
Piaggio ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un decremento dei ricavi, passando da 428 a 370,7 milioni. L’utile netto è diminuito da 18,7 a 8,7 milioni, mentre il margine lordo industriale è calato da 130,1 a 113,2 milioni, sebbene sia aumentato dal 30,4% al 30,5% del fatturato. Anche il margine operativo lordo è sceso, passando da 75,3 a 62 milioni.
Nella stessa fase, Piaggio ha effettuato investimenti pari a 39,4 milioni, con un incremento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo avviene in un contesto, secondo l’amministratore delegato Michele Colaninno, “ancora caratterizzato da mercati internazionali in attesa di stabilità e dal perdurare di complessità macroeconomiche e geopolitiche, che continuiamo ad affrontare con una gestione attenta, anche in contesti competitivi non sempre favorevoli alle industrie europee”.
“Questo approccio,” continua Colaninno, “ci ha permesso di consolidare nel primo trimestre un margine lordo industriale in continuità con i risultati precedenti, raggiungendo il 30,5%, uno dei più alti mai registrati nei primi tre mesi dell’anno”. Questo, secondo Colaninno, è “un grande valore in termini di produttività, considerando la riduzione del fatturato come diretta conseguenza della contrazione dei consumi in alcune aree geografiche e, al contempo, conferma la validità dei nostri processi aziendali”.
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