
“Si è trattato di una strategia vincente, come dimostrano i risultati, a dispetto delle preoccupazioni iniziali. Aver designato l’intero territorio delle otto regioni meridionali come Zes ha permesso di superare le disparità di trattamento tra aree vicine e ha generato un risultato che è evidente a tutti”. Così ha dichiarato Giosy Romano, coordinatore della Struttura di missione Zes, intervenuto a Napoli durante il convegno ‘Sud chiama Europa’.
Romano ha comunicato che il numero di autorizzazioni uniche rilasciate fino ad oggi è 630, corrispondenti a investimenti per un valore totale di circa 12 miliardi di euro, con un impatto occupazionale “assolutamente straordinario”.
“Considerando il numero di addetti diretti derivanti da queste autorizzazioni, si parla di circa 11mila unità; se includiamo anche quelli derivanti dall’indotto e dal lavoro indiretto, arriviamo a 34mila nuove posizioni create grazie alle autorizzazioni rilasciate dalla Struttura di missione Zes“, ha aggiunto Romano.
L’impatto dello strumento della Zes unica, come sottolineato, si riflette su tutti i settori indicati dal Pnrr approvato dalla Corte dei Conti lo scorso dicembre. Romano ha posto un particolare accento sul turismo, che “per troppo tempo non è stato considerato tra i settori produttivi, ma che riesce invece ad attrarre investimenti principalmente dall’estero, contribuendo alla realizzazione di alberghi di prestigio che permetteranno una migliore conoscenza del territorio del Sud“.