La raccolta netta di risparmio gestito del Gruppo ANIMA nel mese di gennaio 2024, escludendo le deleghe assicurative di ramo I, è stata negativa per 470 milioni di euro. Per fornire una valutazione più accurata dell’effetto economico del dato di raccolta, viene evidenziata la componente relativa ai fondi sottostanti a fondi, la cui redditività è limitata e in molti casi azzerata dal divieto di duplicazione delle commissioni previsto dalla normativa italiana.
Nel dettaglio, la raccolta di fondi aperti e fondi alternativi è risultata negativa per 334 milioni di euro, mentre quella delle gestioni individuali ex Ramo I è stata negativa per 137 milioni di euro. Complessivamente, la raccolta netta esclusa dal Ramo I è stata negativa per 470 milioni di euro, di cui 472 milioni riguardano i fondi sottostanti a fondi.
A fine gennaio 2024, le masse gestite complessivamente dal Gruppo ANIMA ammontano a 191,3 miliardi di euro. Tra queste, i fondi aperti e i fondi alternativi ammontano a 78,5 miliardi di euro, registrando un aumento del 8,0% rispetto all’anno precedente. Le gestioni individuali ex Ramo I ammontano a 31,6 miliardi di euro, con un incremento del 10,4% rispetto all’anno precedente. Le masse gestite complessive escluse dal Ramo I raggiungono 110,1 miliardi di euro, mentre le gestioni individuali del Ramo I ammontano a 81,2 miliardi di euro.
I dati evidenziano una crescita del 4,8% rispetto all’anno precedente, con una gestione complessiva delle masse che conferma la solidità e la posizione di ANIMA nel settore del risparmio gestito.
“Registriamo in gennaio un ottimo andamento della raccolta in prodotti Anima presso i clienti retail, pari a circa 200 milioni nel mese, in netto miglioramento rispetto al recente passato” ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, nella foto, Amministratore Delegato di ANIMA Holding. “Come nei mesi scorsi, questo trend è mascherato dalle fuoriuscite riguardanti i sottostanti di fondi Anima, un fenomeno vistoso ma per noi poco rilevante dal punto di vista della redditività”