Il Comune di Rimini ha varato la nuova proposta di piano per l’arenile della città. “La spiaggia che verrà sarà accogliente, sostenibile, accessibile a tutti, sicura, innovativa per servizi e funzioni, una naturale estensione del Parco del mare da poter vivere quattro stagioni all’anno”, spiega una nota. Obiettivi ambiziosi raccolti nella proposta, che dopo l’assunzione da parte della giunta comunale nella seduta di ieri, inizia formalmente il suo percorso partecipato per l’adozione e la successiva definitiva approvazione. “La spiaggia è quindi protagonista del percorso di rigenerazione e innovazione della fascia turistica in una stretta relazione con il nuovo waterfront riqualificato”, si sottolinea. Cinque gli obiettivi strategici che vengono proposti: migliorare la qualità attraverso il rinnovamento delle strutture di spiaggia e l’alleggerimento delle superfici, innovare il prodotto turistico, aumentare la fruibilità libera delle spiagge, migliorare la resilienza e sostenibilità ambientale della fascia a mare. Uno degli obiettivi del piano è quello di incrementare le spiagge in forma libera e stimolare nuove modalità di viverle. Sono state quindi individuate sia a nord sia a sud nuove ‘piazze del parco del mare’, spiagge di libera fruizione che possono ospitare diverse funzioni e che si propongono come varchi naturali tra il mare e l’infrastruttura verde urbana. Le spiagge a libera fruizione passeranno dalle attuali 14 a 26, con un aumento del 37% del fronte lineare rispetto alla situazione attuale. “Un piano pragmatico e visionario – sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad – frutto del confronto con gli stakeholder durato due anni, che presenta importanti elementi di novità: in primis una pianificazione che si allarga anche la fascia immediatamente più a monte della spiaggia per la definizione di uno scenario più armonico, orientato ad incrementare la qualità ambientale, la rinaturalizzazione, innervato di molti elementi innovativi riguardanti le misure di contrasto ai cambiamenti climatici. Il considerare come un tutt’uno arenile e lungomare è la vera e grande rivoluzione di questo lavoro: ciò dovrà permetterci di risolvere armonicamente alcuni grandi buchi neri della Marina come, ad esempio, la colonia ex Enel e il Triangolone. Con questo piano affermiamo il ruolo della spiaggia come uno dei motori dell’economia e dell’occupazione complessiva di Rimini, ieri, oggi e nel futuro”.