“L’autosufficienza energetica è una sfida cruciale per la crescita e la prosperità della nostra Europa. Il conflitto in Ucraina ha accelerato la ricerca di soluzioni energetiche nuove. Per dare una risposta forte di fronte alla minaccia del conflitto, l’Europa ha edificato l’ambizioso impianto del Repower-EU”, ciò detto “l’indirizzo è chiaro: affermare il gas come vettore di transizione e far crescere le rinnovabili” perché “il gas è cruciale in questa fase”. Gilberto Pichetto Fratin, nella foto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, lo dice in un videomessaggio all’Assemblea generale Eurogas, a Roma. Proprio per questo, per il ruolo del metano che resta centrale, “l’italia ha creato ogni condizione per averne flussi certi e continui, sostituendo la mancanza di quello russo in entrata da Tarvisio”, precisa Pichetto. In tutto ciò “lo sforzo di decarbonizzazione non puo’ tradursi in un approccio dogmatico e ideologico”, ribadisce il ministro”, il Piano nazionale energia e clima “sara’ pienamente allineato alle sfide del Repower-EU e del PNRR al quale si affainca”. Dunque “investire nel meno inquinante delle fonti fossili, il gas, ci aiuterà a costruire un mix energetico che garantisca efficienza e sicurezza”, rileva il titolare del MASE. Il Repower-EU “consentirà anche di sviluppare alcuni progetti di transizione ecologica che nel PNRR vedrebbero una scadenza temporale difficile da onorare. La strada è tracciata”, prosegue Pichetto.