Sono state annunciate le terne finaliste dell’edizione 2023 del Premio Costa Smeralda nelle due categorie premiate, Narrativa e Saggistica, selezionate all’interno del panorama della produzione editoriale italiana da una giuria composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis. I finalisti dell’edizione 2023, tra i quali sarà proclamato un vincitore assoluto nel corso della cerimonia pubblica di premiazione, che avrà luogo sabato 6 maggio al Conference Center di Porto Cervo, sono per la Narrativa: Bruno Arpaia con “Ma tu chi sei” (Guanda), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo) e Valeria Parrella con “La Fortuna” (Feltrinelli). La terzina della Saggistica è invece composta da: Teresa Cremisi con “Cronache dal disordine” (La nave di Teseo), Paola Italia con “Gaddabolario” (Carocci editore) e Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi).
All’interno del Premio, oltre ai libri scelti dalla giuria, sono previsti tre ulteriori riconoscimenti: il Premio Cultura del Mediterraneo, assegnato a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano, che quest’anno va a Mario Tozzi, il celebre divulgatore televisivo, primo ricercatore presso il CNR, presidente del Parco regionale dell’Appia Antica e membro del Consiglio scientifico del WWF, per il suo ultimo libro “Mediterraneo inaspettato. La storia del Mare nostrum raccontata dai suoi abitanti” (Mondadori).
Invece, il Premio Internazionale per il 2023 va a Emmanuel Carrère, dopo la vittoria del Nobel Orhan Pamuk dello scorso anno. Il grande scrittore francese, è recentemente tornato in libreria con l’atteso “V13”, il libro che raccoglie il suo racconto giudiziario relativo alla strage del Bataclan del 2015.