(di Tiziano Rapanà) Ultimo giro di valzer per un’importante iniziativa musicale che ha incantato la Val Pescara. Giunge così alle battute finali la 36a Rassegna Concertistica Internazionale di Caramanico Terme. Seguita da un pubblico numeroso ed appassionato, la rassegna è stata l’intelligente colonna sonora dell’estate. Tutto nasce per realizzare una fiammella di riscossa capace di riscaldare una stagione estiva giudicata difficile, per via della crisi generata dalla chiusura delle terme. Gli operatori turistici e culturali hanno soffiato sul sacro fuoco dell’arte, che ha reso più eccitante il quotidiano fatto di divertimento e relax. I concerti eseguiti dall’Accademia musicale “Marino da Caramanico” sono stati il perno della curiosità dei turisti. Solisti, gruppi da camera, diversi nel genere e nell’organico strumentale, hanno adornato di note la bella Caramanico. Musicisti di alto profilo artistico-professionale e di prestigio internazionale, sono stati i protagonisti di seguitissimi appuntamenti con la musica di valore. C’è stato anche lo spazio per lo svolgimento di alcune attività di didattica musicale rivolte a residenti e cittadini delle zone limitrofe, giovani soprattutto, che hanno partecipato alle lezioni di pianoforte. Mi pare inutile rendicontarvi la riuscita del quadro sociale realizzato dalla rassegna. Dovevate essere lì e avete ancora un’opportunità di godervi l’ultima imperdibile appuntamento. Chi ha vissuto l’attimo di una nota armoniosa, per quanto dissonante con la sozzura contemporanea, si è trovato di fronte ad una programmazione di assoluto valore creativo. Anche quest’edizione ha rivelato la sua natura culturale che si rigenera e si incentiva, ogni volta, grazie alla partecipazione di un pubblico entusiasta, qualificato ed esigente. Domani alle ore 21.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Caramanico Terme, Endrio Luti alla fisarmonica e Federico Rovini al pianoforte – due grandi musicisti toscani – saranno i protagonisti assoluti del gran finale, dedicato al tango argentino e ai ritmi sudamericani.