Si è svolta venerdì a Salerno la quinta tappa del roadshow degli incontri territoriali di presentazione del nuovo Accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese. Un protocollo basato sul percorso congiunto “Competitività, Innovazione, Sostenibilità” che mette a disposizione 10 miliardi di euro per le imprese campane, nell’ambito dei 150 miliardi di euro del plafond nazionale, per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo su questi tre driver fondamentali per la crescita e in coerenza con il PNRR.
Dopo i saluti di Lina Piccolo, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno, nel corso dell’incontro sono intervenuti: Salvio Capasso, Responsabile Servizio Imprese & Territorio di Srm, Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, Niso Bartolucci, Responsabile Sostenibilità dell’azienda Di Mauro Officine Grafiche Spa, e Alessandro Lenoci, Direttore Commerciale Imprese Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo.
L’Accordo presentato oggi alle imprese salernitane – di durata triennale e firmato lo scorso ottobre da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, e Carlo Messina, nella foto, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo – pone al centro iniziative a supporto delle aziende in ambito di digitalizzazione e innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità.
“Il nuovo Accordo siglato con Confindustria rappresenta un ulteriore impulso per accelerare la crescita dell’intera economia meridionale – ha spiegato Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo –. Il nostro Gruppo continua a supportare il tessuto produttivo locale garantendo nuovo credito per investimenti sostenibili, capaci di generare valore aggiunto per il territorio. Nel Mezzogiorno la Banca ha sostenuto sin dal principio anche lo sviluppo delle ZES, per le quali ha predisposto un plafond di 1,5 miliardi e un desk di consulenza specialistica. Inoltre, nelle regioni di mia competenza, attraverso il ‘Programma Sviluppo Filiere’ abbiamo già favorito circa 80 accordi di filiera per un giro d’affari complessivo di 6,5 miliardi di euro”.
“In uno scenario nazionale ed internazionale così fortemente complesso – ha sottolineato Lina Piccolo, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno – è fondamentale per le piccole e medie imprese salernitane avere un’interlocuzione costante e trasparente con gli istituti di credito. Per tale ragione, la Piccola Industria di Confindustria ha ritenuto di proseguire la collaborazione con Intesa Sanpaolo che, oltre all’accordo oggi presentato, ha anche messo a punto delle soluzioni finanziarie volte a sostenere le PMI colpite dagli effetti del conflitto russo-ucraino e dall’aumento dei costi dell’energia”.
“Per crescere e migliorarsi, le aziende hanno bisogno di strumenti certi ed affidabili – ha affermato Pierluigi Pastore, Vice Presidente delegato al Credito di Confindustria Salerno –. Mai come ora leaziende salernitane sono consapevoli che è necessario investire in innovazione e transizione digitale, con particolare attenzione alla sostenibilità. E’ questa la chiave di volta per guardare al futuro soprattutto in funzione delle linee guida individuate dal PNRR”.
L’intesa consolida e rinnova la collaborazione ultradecennale tra Intesa Sanpaolo e Confindustria che, grazie a un’interpretazione sinergica e condivisa del rapporto tra banca e impresa, si è rafforzata nel corso degli ultimi anni. A partire dal 2009 sono stati sottoscritti diversi accordi improntati a una visione di politica industriale di ampio respiro, finalizzati a rendere la finanza e il credito componenti strategiche al servizio della competitività del mondo imprenditoriale. Iniziative congiunte hanno consentito di supportare decine di migliaia di imprese con credito per oltre 200 miliardi di euro, affiancandole nelle fasi più critiche di uno scenario economico in continua evoluzione.