Una giuria federale del Texas ha ordinato ad Apple di versare a Optis Wireless 300 milioni di dollari, è quanto dice un rapporto di Bloomberg. L’accusa viene a seguito della violazione di cinque brevetti per la tecnologia LTE da parte di Apple. Optis Wireless Technology fa parte, insieme a Optis Cellular Technology, Unwired Planet e Unwired Planet International, della compagnia texana PanOptis.
Il gruppo in questione non produce brevetti ma ne acquista in giro per il mondo nel momento in cui lo sviluppo di una particolare tecnologia sta prendendo piede, così da ‘sperare’ che le licenze vengano violate. Nel merito dei brevetti per la comunicazione LTE usati impropriamente da Apple, la proprietà era detenuta, prima dell’acquisto a favore di Optis Wireless, da Samsung, LG e Panasonic. La causa tra le due società risale allo scorso agosto, quando Optis aveva chiesto il pagamento di oltre 500 milioni di dollari per l’infrazione.
Apple si era opposta e ora ha ottenuto l’accettazione del ricorso, questo ha ridotto la multa da 506 milioni a 300 milioni di dollari. La sentenza del 13 agosto ha riesaminato l’importo da pagare a Optis Wireless Technology, non assolvendo comunque Apple dalle accuse. Il colosso di Cupertino, nel rispondere alla decisione della giuria del Texas, ha dichiarato: “Ringraziamo la giuria per il suo tempo, ma siamo delusi dal verdetto e abbiamo intenzione di ricorrere nuovamente in appello. Optis non realizza prodotti e la sua unica attività è quella di citare in giudizio le aziende che utilizzano i brevetti che accumulano. Continueremo a difenderci contro i loro tentativi di ottenere pagamenti irragionevoli”.