Il Tesoro avrebbe previsto un aumento di capitale fino a 3 miliardi di euro per il Monte, così da rafforzarne la solidità patrimoniale e assecondare la richiesta di Unicredit di rendere l’acquisizione neutrale per i suoi ratio di capitale. A dirlo è Bloomberg, secondo cui l’opzione preferita dal Mef sarebbe quella di un incremento in opzione, il quale permetterebbe agli azionisti del Mps che intendono sottoscrivere l’aumento di non vedersi diluiti.
L’ammontare della ricapitalizzazione, ancora oggetto di discussione, dipenderà quindi dall’esito della due diligence che Unicredit sta conducendo su Mps, nonché dagli asset che verranno trasferiti e infine dal concambio che verrà stabilito tra i titoli delle due banche.