Alessandra Ricci: SACE ha affiancato le imprese italiane con strumenti volti a gestire sia la fase emergenziale che il rilancio dell’economia

Share

Oggi si è tenuto il convegno Dall’emergenza al rilancio. Misure per le imprese, le filiere e il lavoro, realizzato dallo Studio Chiomenti. Alla tavola rotonda, ha partecipato la responsabile del programma Garanzia Italia e Green New Deal di SACE, Alessandra Ricci, nella foto. SACE ha giocato un ruolo importantissimo per il supporto alle imprese in questo periodo complesso di gestione della Pandemia. Ricci ha così spiegato il ruolo dell’azienda: “Dall’inizio della pandemia SACE ha affiancato le imprese italiane con strumenti volti a gestire sia la fase emergenziale (garanzia italia e assicurazione del credito a breve termine) che il rilancio dell’economia (garanzie green e il supporto all’export) e questo grazie all’ampliamento del nostro mandato avvenuto nel corso del 2020. Fra gli strumenti a supporto della gestione dell’emergenza va ricordata in primis Garanzia Italia – lo strumento emergenziale previsto dal Decreto Liquidità a sostegno delle imprese danneggiate dal Covid-19 con la quale SACE concede garanzie pubbliche su finanziamenti destinati a sostenere l’immissione di nuova liquidità e finalizzata a coprire costi del personale, investimenti o capitale circolante e che ha consentito di garantire finanziamenti ad oggi pari a 24,5 miliardi di euro, per un totale di circa 2.300 operazioni. Di queste, il 99% è stato concesso con una procedura semplificata e interamente digitalizzata che ha permesso di emettere le garanzie in 48 ore dalla richiesta della banca. Ancora a supporto della fase emergenziale SACE è intervenuta a sostegno degli assicuratori privati del credito a breve termine con l’obiettivo di evitare la chiusura di fidi e continuare a sostenere gli scambi commerciali tra le imprese. L’intervento ha permesso la riattivazione di 3,5 miliardi di euro di affidamenti. A questa garanzia hanno aderito i 5 maggiori player del mercato, che insieme assicurano circa 14.000 imprese, l’80% delle quali sono PMI. In parallelo alla gestione degli strumenti emergenziali, SACE agiva a supporto del rilancio, da un lato, attraverso il nuovo strumento di garanzie green e dall’altro con il tradizionale supporto all’export e all’internazionalizzazione“. E ancora: “Nell’ambito del piano europeo del Green New Deal, infatti è stato affidato a SACE – negli ultimi mesi dello scorso anno – grazie al Decreto Semplificazioni – il compito di rilasciare garanzie pubbliche per facilitare la transizione verso un’economia sostenibile e circolare. Grazie a tale nuovo strumento, volto a supportare la realizzazione di investimenti sostenibili in Italia , SACE ha contributo a far concludere finanziamenti e emissioni di bond per oltre 1 miliardo a sostegno sia di grandi imprese che di PMI. Gli investimenti delle società italiane vengono valutati da SACE che emette un rating green sull’operazione. Per implementare la misura SACE ha adattato i propri criteri e metodologie includendo nell’ambito della propria attività istruttoria, gli elementi distintivi dei progetti green. SACE ha continuato a supportare l’internazionalizzazione delle nostre imprese. Dall’inizio della Pandemia, anche grazie a SACE è stata assicurata la realizzazione di contratti e investimenti esteri per le nostre imprese per oltre 30 miliardi di euro“. Ricci ha poi spiegato che “SACE sta lavorando all’estensione del programma di garanzia Italia fino al 31 dicembre 2021 e all’estensione prevista Dal Sostegni bis della durata dei finanziamenti (condizionato all’approvazione della commissione europea). Al di là delle garanzie sulla liquidità SACE continuerà a supportare l’export e gli investimenti green, rafforzando il programma di garanzie a sostegno degli investimenti delle aziende in un momento di ripartenza dell’economia e e dello sviluppo infrastrutturale e digitale del paese in sinergia con quanto previsto dal PNRR.