Utile semestrale netto pari a 14,1 mln di euro in calo (-33%), margine operativo lordo (Ebitda) positivo con +46% rispetto al periodo del precedente esercizio, per il Gruppo Danieli di Buttrio (Udine), specializzato nella costruzione di acciaierie ‘chiavi in mano’. Il documento contabile consolidato dei primi sei mesi di gestione, chiuso al 31 dicembre scorso, è stato approvato oggi dal cda. L’Ebitda ammonta a 95,5 milioni di euro, trainato da un settore Plant Making che ha beneficiato nel periodo di margini aggiuntivi legati al completamento positivo di alcuni progetti e con un settore Steel Making in ripresa nella seconda metà del 2020. Il Risultato Netto dei primi sei mesi dell’esercizio 2020/2021 è condizionato dalle differenze cambio negative legate all’allineamento della cassa e delle altre poste di bilancio espresse in dollari Usa al cambio del 31 dicembre 2020, che risulta svalutato di circa il 10% rispetto al cambio dell’euro al 30 giugno 2020. I ricavi del periodo scendono a 1,27 miliardi di euro (-8%) rispetto ai circa 1,4 del primo semestre dell’esercizio precedente. La Posizione Finanzia Netta positiva è stata pari a 908,3 milioni di euro, rispetto a 903,2 milioni del 2019, registrando una variazione di un 1%. Il portafoglio ordini del Gruppo al 31 dicembre 2020 ammonta a 2.688 milioni di euro, mentre il numero dei dipendenti alla stessa data è di 8.779 unità diminuito di 281 unità rispetto al 30 giugno 2020.