Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) e Novamont hanno sottoscritto un accordo per un finanziamento da 20 milioni di euro destinato a due interventi innovativi nell’ambito dell’economia circolare: il completamento, a Terni, del primo impianto al mondo per la generazione da fonte rinnovabile di un nuovo monomero derivante da zuccheri, l’acido furandicarbossilico, che può venire impiegato come materia prima per la produzione di biomateriali biodegradabili e compostabili di elevate performance; la costruzione, nello stabilimento di Bottrighe (RO), di un impianto di biometano da residui di fermentazione, che renderà il sito polesano il più efficiente centro per la produzione di intermedi chimici da fonte rinnovabile in Europa per caratteristiche energetiche e aspetti ambientali.
Il finanziamento a Novamont, informa una nota, rientra nel plafond circular da 6 miliardi di euro previsto dal Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo ed è stato strutturato dalla Divisione Imi Corporate e Investment Banking, guidata da Mauro Micillo, con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare, presieduta da Maurizio Montagnese e guidata da Guido de Vecchi.