Tutti gli appuntamenti di dicembre: il calendario fiscale di fine anno

Mese di dicembre ricco di scadenze, il calendario fiscale di fine anno – tra proroghe e bonus approvati dal Governo – è pieno di appuntamenti con il Fisco. Tra adempimenti, versamenti e nuove indennità, vediamo quali sono le date che professionisti e contribuenti dovranno segnarsi in agenda.
Scadenze di fine anno: il calendario fiscale di dicembre
La seconda parte del mese di dicembre si caratterizza per tutta una serie di appuntamenti che coinvolgeranno contribuenti e Amministrazione finanziaria. Nello specifico, tra le scadenze di fine anno:
- entro il 18 dicembre i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo dovranno presentare domanda all’Inps per ricevere l’indennità Covid di mille euro, riconosciuta come quota una tantum e prevista dal decreto-legge 137/2020 (il cd. Ristori bis);
- entro il 20 dicembre verranno erogate le tredicesime spettanti ai lavoratori dipendenti del settore pubblico, i lavoratori del settore privato invece dovranno far riferimento alla data fissata dal CCNL di settore;
- il 28 dicembre scade il termine ultimo per il versamento dell’acconto Iva relativo al 2020;
- il 31 dicembre è invece l’ultimo giorno utile per richiedere l’esonero contributivo Io lavoro e procedere con l’invio telematico dei flussi Uniemens e la stampa del Libro Unico del lavoro novembre.
Va ricordato, a tal proposito, che al versamento dell’acconto Iva non sono tenuti gli imprenditori e le aziende che a causa dell’emergenza Covid hanno visto il proprio fatturato diminuire del 33%. Per questi, infatti, vale la proroga al 16 marzo 2021 approvata dal Governo per andare incontro alle imprese più danneggiate delle nuove restrizioni.
Gli appuntamenti di dicembre
Sempre a dicembre, ovvero entro la fine del mese, scadono invece i termini per l’invio delle domande relative al mese di novembre per l’accesso a:
- cassa integrazione ordinaria e in deroga;
- Fondo d’integrazione salariale;
- Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato.
Infine, questo mese, scadono i termini per la presentazione dei modelli di pagamento SR41 (pagamento integrazioni salariali) per le istanze autorizzate in precedenza.
Le scadenze di dicembre
Le scadenze che interessano la prima parte di dicembre riguardano la presentazione della dichiarazioni dei redditi e IRAP, che a causa dell’emergenza Covid sono stati prorogati al 10 dicembre 2020.
Il 15 dicembre, invece, è la data fissata come ultimo termine per la presentazione della domanda all’Inps per l’indennità una tantum destinata ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e degli incaricati alle vendite (prevista dal decreto Ristori quater) e l’indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo (approvata dal dl Agosto).
Entro il 16 dicembre il versamento di:
- saldo Imu relativa al 2019;
- ritenute alla fonte IVA;
- contributi previdenziali e assistenziali (Inps, gestione separata, ex-Enpals, Inpgi, operai agricoli);
- e addizionale regionale e comunale.
Come previsto dal legislatore, tale scadenza non vale per le attività che hanno sospeso l’attività a causa delle restrizioni anti Covid. Per i settori più colpiti dalla crisi, infatti, continua a valere la proroga al 16 marzo 2021 di quanto dovuto.
Libero.it