Rispetto al 2016 in diminuzione anche il numero dei feriti
Quest’anno si sono registrati meno incidenti stradali ma più vittime, che sono state 1.656 in rialzo del 2,2%. È il bilancio della Polizia Stradale che ha accertato circa due milioni di infrazioni al codice della strada e decurtato quasi 3 milioni di punti.
I numeri del 2017
L’andamento del fenomeno infortunistico, rilevato da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri (al 20 dicembre 2017), se da un lato ha fatto registrare una lieve diminuzione nel numero complessivo degli incidenti (72.015, il 2,5% in meno rispetto al 2016) ed in quello delle persone ferite (39.178, -0,6%), dall’altro ha espresso un lieve aumento relativamente all’incidentalità con conseguenze mortali, con un incremento dei sinistri (1.519) + 0,8% (12 in più) e delle vittime – (1.656 ) + 2,2% (36 deceduti in più), tendenza purtroppo confermata da Istat.
Il confronto con il 2016
In una nota la Polizia stradale, ricorda che l’istituto di statistica, che quest’anno ha pubblicato una stima preliminare dei primi sei mesi dell’anno 2017, ha rilevato, rispetto al primo semestre del 2016, un decremento degli incidenti stradali con lesioni alle persone del 3,9% ed una connessa diminuzione del numero delle persone ferite del 4,8% ma una preoccupante inversione di tendenza per le vittime che tornano crescere del 7,5%. La sicurezza della mobilità rappresenta una priorità per la Polizia di Stato che, con la Specialità Polizia Stradale, è da sempre alla ricerca di soluzioni avanzate in termini di tecnologia, procedure e modelli operativi, per garantire servizi più efficaci di prevenzione e di controllo.
Il sistema tutor
Nel dettaglio, l’utilizzo sistematico del Tutor, articolato su 333 siti su un totale di circa 3.100 km di autostrada, ha consentito di accertare, dal 1 gennaio al 30 novembre 2017, 468.389 violazioni dei limiti di velocità, il 21,2% in meno rispetto all’analogo periodo del 2016, con una media di violazioni accertate per ora di funzionamento del sistema pari a 2,1.
La Stampa