Lega Serie A
Exploit
Club sano e ora anche vincente. Ha puntato su Spalletti e Giuntoli. Ha stravinto lo scudetto e ha strabiliato in Champions mancando solo le partite dei quarti di finale. Non è chiaro se allenatore e direttore sportivo resteranno, ma De Laurentiis ha grande visione e merita fiducia. Servirebbe anche investire sullo stadio e puntare sulla crescita del fatturato.
Annata straordinaria dopo aver raggiunto la finale di Champions (persa giocando meglio del City), vinto la Coppa Italia e il diritto a partecipare in Champions anche il prossimo anno. Dopo tanti rumor non ha ancora venduto il club forte anche dell’entrata di nuovi ricavi. Due nei: idee poco chiare sul nuovo stadio e disinvestimenti sul settore giovanile.
In ascesa
Giurista molto apprezzato, allievo di Sabino Cassese, e’ atterrato nel mondo del calcio considerato da molti dell’ambiente “un alieno”. In meno di un anno tuttavia è’ riuscito a dare un’impronta “presidenziale” che tanti suoi predecessori non erano riusciti a dare, spiazzando molti interlocutori.
Con Mourinho e Thiago Pinto lo scorso anno ha vinto il suo primo titolo, la Conference League e ha sfortunatamente perso la finalissima di Europa League. Una stagione non esaltante in Serie A dove non ha raggiunto un posto in Champions per il prossimo anno. Muorinho è a fine corsa? Serve il nuovo stadio e rimane molto discutibile la scelta del nuovo Ceo della società, la inesperta greca Lina Souloukou, dopo aver silurato Pietro Berardi.
Manager serio e con più di 20 anni di esperienza. L’ad di Via Rossellini è sempre riuscito a risolvere i problemi che gli si sono posti davanti. Ha competenza a talento per il ruolo che ricopre da diversi anni.
Stabile
Straordinario imprenditore che nel 2007 comperò una società allo sbando, quella della propria città, Cremona. Nonostante un navigato timoniere come Braida non ha raggiunto la salvezza, ma il miracolo di una società sana e ben organizzata gli va riconosciuto.
Ha salvato il Torino, ha investito tanto nei giocatori e poco per strutturare la società che ha uno dei brand più amati in Italia. I risultati sportivi sono migliorati grazie ad un ottimo allenatore, Juric e ad una visione più a lungo termine. Potrebbe tornare presto in Europa.
Altra proprietà americana. La società sta giocando il terzo campionato consecutivo in A ed è un mezzo miracolo per una città di piccole dimensioni. Salvezza complessa ma non impossibile. Ha avuto una dura squalifica dalla FIFA per irregolarità sul trasferimento e tesseramento dei calciatori minorenni. Una brutta storia.
È arrivato lanciando il “fast, fast, fast”. Tante idee, spesso confuse. Ha investito molto e ora grazie a un bravissimo allenatore, Vincenzo Italiano, ha raggiunto le finali di Conference League e di Coppa Italia. Ha bluffato sullo stadio, ma sta costruendo un bellissimo nuovo centro sportivo.
Serve un piccolo salto di qualità societario per rientrare nelle 7 sorelle.
Presidente di lungo corso molto oculato e competente. Non fa pazzie e fa bene. Stabile in A si è salvato con estrema tranquillità. Male sul calcio femminile avendo venduto i diritti al Parma. Il progetto del nuovo stadio rimane ancora indietro, ma la vice presidenza alla figlia Rebecca e il coinvolgimento dell’ex ministro dello sport Lotti per gli affari istituzionali sono due buone mosse.
Presidente attento, giovane e dinamico. Dopo due anni di B, il Lecce è ritornato in A rappresentando la società più a sud d’Italia. Lotta per restarci, sta creando una società strutturata e dovrebbe sviluppare un progetto per un nuovo stadio. Sfide non proprio semplici.
Ha rilevato, per pochi euro (la disputa è in tribunale), la società da Mezzaroma-Lotito e ha salvato la Salernitana all’ultimo secondo della stagione. Ora naviga brillantemente a metà classifica dopo aver silurato sia Nicola che Sabatini. Non male.
Personaggio vulcanico, competente, a volte esagerato. La Lazio sta facendo una bella stagione in Italia con un posto certo in Champions per la prossima stagione, mentre male in Europa dove è stata retrocessa dalla Europa League alla Conference League e poi eliminata. Politicamente eletto come Senatore è in lotta aperta con Gravina e grande elettore di Casini. Si farà sentire.
Un anno con alti e bassi. Ha creato una società stabile vendendo la maggioranza delle quote a un fondo americano. Una grande plusvalenza da vero imprenditore. Da capire se Gasperini è alla fine del ciclo oppure no, nel frattempo dovrebbe essersi garantito un posto in Europa per la prossima stagione.
Presidente in rappresentanza della famiglia Squinzi. Equilibrato con alle spalle un bravo manager come Giovanni Carnevali, e una società solida da anni stabilmente in Serie A. Ottima organizzazione e tanti giovani interessanti. Per una città come Sassuolo un vero miracolo.
Da quando è diventato proprietario del Bologna, ha creato una società efficiente e ha investito molte risorse. I risultati iniziano ad arrivare con l’ottima scelta di Thiago Motta per la panchina. Ha ancora con margini di crescita. Ha grande pazienza. Il progetto del nuovo stadio procede ma non spedito come vorrebbe. Ora serve il salto di qualità.
Attento e influente presidente, è stato confermato anche con la nuova proprietà, il fondo americano RedB. Annata positiva con una semifinale di Champions (dopo aver eliminato il favorito Napoli), deve ora raggiungere il quarto posto necessario per giocare in Champions il prossimo anno. Maldini e Massara due ottimi dirigenti anche se un pò si sente la mancanza di Gazidis sul versante gestionale. Il progetto del nuovo faraonico stadio è un pò nelle sabbie mobili.
Squadra in lotta aperta per salvarsi. La piazza di Verona meriterebbe una grande squadra e un grande stadio. Nessuno si fa avanti oppure il business funziona?
Con il proprietario Gianpaolo Pozzo (voto 7,5) ha stabilizzato la società in A. La società ha costruito il nuovo stadio, è sempre innovativa, leader nella sostenibilità. Un bell'esempio di concretezza. Valorizza giocatori e poi li vende molto bene. Dovrebbe investire di più nel settore giovanile sul territorio e sul calcio femminile.
Discussi
Dopo stagioni eccellenti, le ultime sono state molto deludenti accumulando debiti. Male sia in Champions che in campionato. Era l’uomo più potente del calcio europeo ma la sua idea di Superlega e una gestione dissennata lo hanno condannato alla resa. Le dimissioni sue e di tutto il cda della Juve sono stati il segnale di resa definitivo. Squadra allo sbando anche dal punto di vista tecnico. Alla società sono stati sottratti 10 punti di penalizzazione.
Professionista di grande spessore è stato chiamato da John Elkhan per traghettare la società insieme a Scanavino (Ad di Gedi) nelle acque paludose del post Agnelli. La scarsa conoscenza del calcio e una dirigenza debole hanno influito sui mediocri risultati sportivi. Ma non è di certo colpa sua.
Ha preso il posto di Ferrero (voto 0) e ha traghettando da ex giocatore senza profilo manageriale, la società in Serie B. la società è in vendita ma non sarà facile visti gli enormi debiti accumulati. La storia della Sampdoria e la passione dei suoi tifosi meritano altro.
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