Lega Serie A
Exploit
Stagione straordinaria con Conte in panchina e sulla plancia di comando della società. È stato in silenzio tutto l’anno, per sua fortuna. Il Napoli ha vinto lo scudetto meritatamente con una campagna trasferimento sempre in attivo. La società è disorganizzata e servirebbe investire su stadio, settore giovanile e puntare sulla crescita del fatturato per entrare di diritto fra le big del calcio europeo.
In ascesa
Bentornati in Serie A
Presidente attento, giovane e dinamico. Per il terzo anno consecutivo è riuscito a mantenere il Lecce in Serie A, salvandosi all’ultima giornata. Rappresenta la società più a sud della Serie A ed è riuscito a creare una struttura efficiente. Grandi pecche: giocare ancora in uno stadio vetusto, non avere la squadra femminile e avere un settore giovanile zeppo di stranieri. Nel Salento non ci sono giovani?
Bentornati in Serie A
Uno degli uomini più ricchi del mondo, ha deciso di investire nel Como nel 2018 quando militava in Serie D. Lo ha riportato in Serie A dopo 22 anni e dopo tre promozioni mozzafiato, affidandosi a una grande stella del calcio: Fabregas. Ottimo piazzamento alla sua prima Serie A giocando un bel calcio. Ci si aspetta il nuovo stadio.
Bentornati in Serie A
Guidato dal proprietario Gianpaolo Pozzo (voto 8) e dai figli Gino e Magda, ha stabilizzato la società in Serie A con grande lungimiranza e avuto una stagione molto positiva. La società ha costruito il nuovo stadio, è sempre innovativa e leader nella sostenibilità. Un bell'esempio di concretezza. Valorizza giocatori e poi li vende molto bene. Dovrebbe investire di più nei giovani sul territorio e sul calcio femminile.
Stabile
Contestatissimo dai tifosi la scorsa estate per la doppia vendita di due grandi talenti (Buongiorno e Bellanova), aveva scelto Paolo Vanoli, allenatore emergente e molto preparato ma non è bastato per avere una stagione meno mediocre delle precedenti. Non sembra che voglia investire soldi e idee nel Torino.
È arrivato lanciando il “fast fast fast” . Tante idee, spesso confuse. Ha investito molto, ma i risultati stentano a venire, anche se ha raggiunto il diritto a partecipare all'ennesima Conference League. È stato scarico da Palladino che ha preferito dare le dimissioni alla fine della stagione. Ha bluffato sullo stadio, ma ha costruito un bellissimo e costosissimo nuovo centro sportivo. Serve un grande salto di qualità societario per rientrare nelle 7 sorelle.
Presidente operativo e intelligente, ha programmato una stagione che ha portato il Cagliari a salvarsi ma solo all’ultima giornata. Stiamo ancora aspettando lo stadio presentato 10 anni fa in pompa magna. Male nel settore giovanile e femminile. Servirebbe visione e soprattutto management.
Personaggio vulcanico, competente, a volte esagerato, ora anche Senatore della Repubblica. Un’altra stagione poco brillante per la Lazio e ha fallito la qualificazione per le Coppe europee. Licenziato Baroni, riparte da Sarri. Ora è da vedere come si comporterà nella campagna acquisti.
È diventato il Presidente dei nuovi proprietari, il fondo Oaktree. Non è proprio nel suo ruolo, ma è il più bravo dirigente di area sportiva in Italia e non solo. Annata deludente dal punto di vista sportivo non avendo vinto nessuno delle quattro competizioni a cui l’Inter ha partecipato anche se va detto che una finale di Champions è da considerarsi un grande risultato (tranne se persa 5-0). Confuso sul nuovo stadio e futuro affidato a un allenatore poco esperto, Chivu. Curiosi di vedere come andrà la prossima stagione.
Ha creato una società stabile e competente, ha venduto la maggioranza delle quote a un fondo americano ma ha avuto una annata sportivamente non proprio esaltante anche se ha brillantemente raggiunto il terzo posto in Serie A e la qualificazione alla prossima Champions League. Secondo noi poteva vincere lo scudetto e aver insistito su Gasperini forse non è stata una mossa azzeccata. Vediamo cosa succederà il prossimo anno dopo la discutibile scelta di Juric come allenatore.
Da quando è diventato proprietario del Bologna ha creato una società efficiente sul lato sportivo ma debole sula parte business. Ha investito molte risorse e ha partecipato per la prima volta in Champions senza fare una grande figura, ma ha vinto la Coppa Italia meritatamente. Fermo, e forse non proprio con la migliore soluzione progettuale, il percorso del nuovo stadio.
È stato rieletto come AD della Lega Serie A a gennaio per il prossimo quadriennio. Manager con più di 20 anni di esperienza in RAI, ha fatto fatica a vendere i diritti TV (doveva essere il suo plus) e ha lanciato la campagna contro la pirateria. Ora che è stata risolta la conflittualità con il presidente della Lega non ha più alibi. Alla Serie A serve una accelerazione.
Commercialista, è stato eletto lo scorso 20 dicembre con 14 voti succedendo a Lorenzo Casini. Da sempre vicino alla galassia Berlusconi, ha avuto per la sua elezione il supporto di Gravina e Galliani. Diciamo non proprio una ventata di aria fresca. Primi mesi di presidenza considerati dai più decisamente “impalpabile”. Un 6 di incoraggiamento…
Ha comperato il Genoa durante l’anno risolvendo il grande problema creato dal fondo americano 777 Partners. Ha trovato un ottimo allenatore in Patrick Vieira che ha condotto la squadra a una salvezza serena. Vediamo come svilupperà la struttura societaria decisamente non all’altezza delle potenzialità e se con il mercato riuscirà a scalare qualche posizione.
Diventato presidente a gennaio, Zanzi è vecchia conoscenza del calcio italiano avendo lavorato con la Roma di Pallotta senza impressionare per capacità manageriali. Il Verona è sempre dato per spacciato all'inizio dell'anno, ma riesce sempre a salvarsi. Ora è l’ennesima proprietà americana. Vediamo come sarà la prossima stagione e se finalmente il Verona potrà avere una stagione più tranquilla e uno stadio degno di questo nome.
In discesa
Presidente più onorario che operativo, ha lasciato le chiavi in mano del Monza a un dirigente esperto ma stanco come Galliani, che non ha saputo organizzare una società in grado di salvarsi in Serie A. Annata disastrosa e società in vendita. Retrocesso in Serie B.
Presidente di lungo corso, molto oculato e competente. Non fa pazzie e fa bene. Questa stagione l’Empoli è retrocesso e lui non ne fa un dramma. Male sul calcio femminile, avendo venduto i diritti al Parma. Il progetto del nuovo stadio rimane ancora un'incognita, ma la vicepresidenza alla figlia Rebecca e il coinvolgimento dell’ex ministro dello sport Lotti per gli affari istituzionali sono due buone mosse. Retrocesso in Serie B.
Professionista di grande spessore, è stato chiamato da John Elkann per traghettare la società nel post Andrea Agnelli. La non profonda conoscenza del calcio e una dirigenza debole e autoreferenziale hanno influito sui risultati sportivi insufficienti considerati i grandi investimenti fatti. Partiti Calvo e Giuntoli e in partenza quasi sicuramente ad ottobre Scanavino, ora si punta su un nuovo dg francese, Damien Comolli, non proprio uno stinco di santo e con scarsa conoscenza del calcio e dell’Italia. Ma tutto questo non è di certo colpa sua ma di chi lo telecomanda.
Annata semi-positiva dal punto di vista sportivo, anche se ha fallito ancora una volta la qualificazione alla Champions. Dal punto vista societario un disastro. Non si può gestire una società importante da Boston, avendo a Roma dirigenti non all’altezza. Anche il nuovo stadio è in alto mare. Ottimo l’ingaggio di Gasperini su cui pende però il dubbio che sappia gestire una squadra non avendo le spalle coperte dalla società.
Dopo vari anni di purgatorio in Serie B e grandi investimenti, è finalmente riuscito a riportare il Parma in Serie A, conquistando una salvezza soffertissima. La società meriterebbe di essere strutturata e potenziata. L’arrivo di Cherubini, sebbene non proprio nel suo ruolo, potrebbe comunque influenzare la situazione... è già un segnale positivo. Insistere sulla ristrutturazione del Stadio Tardini è un grande errore.
Dopo una bellissima promozione in Serie A ha perso uno degli allenatori più bravi ed emergenti, Paolo Vanoli. Il Venezia è retrocesso all’ultima giornata ma avrebbe meritato di più. Società snella ma ben organizzata e con un bel centro sportivo. Stadio attuale terribile ma nuovo progetto “forse” in arrivo. Retrocesso in Serie B.
Attento e influente presidente, è stato confermato dalla nuova proprietà, il fondo americano RedB, anche se non sembra avere molta voce in capitolo. Annata disastrosa quella appena conclusa, con un cambio di allenatore che ha portato la Supercoppa ma deluso nelle altre competizioni. Molta confusione sulla proprietà (c’è un'indagine in corso) e sullo stadio: San Siro o San Donato? L’AD Furlani sembra non essere proprio all'altezza del ruolo, ma non è una sua scelta, e Ibrahimovic sembra scelto più per l’immagine che per la sostanza.
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