Il gruppo Webuild (nella foto, l’a. d. Pietro Salini) ha annunciato oggi i risultati finanziari consolidati per l’anno terminato il 31 dicembre 2023, evidenziando un anno di successi senza precedenti grazie a una visione strategica chiara e alla capacità di sfruttare le opportunità offerte dai trend strutturali del mercato.
Il 2023 ha segnato un ulteriore consolidamento del percorso di sviluppo avviato nel 2012, con risultati record resi possibili dalla strategia chiara e consistente del gruppo. Webuild ha riportato ricavi per €10 miliardi e un EBITDA di €819 milioni, registrando una crescita a doppia cifra rispetto al 2022. La generazione di cassa è stata eccezionale, portando a una posizione finanziaria netta positiva di €1.431 milioni e a una riduzione significativa del debito finanziario.
Il gruppo ha registrato per il terzo anno consecutivo un record di nuovi ordini, acquisendo €22 miliardi di contratti, il che ha portato il portafoglio ordini a raggiungere i massimi storici di €64 miliardi. Questo portafoglio copre interamente il business plan in corso e garantisce una solida visibilità per i prossimi 6 anni, anticipando già il target atteso di fine piano al 2025.
L’EBITDA margin è salito al 8,2%, rispetto al 7% del 2022, mentre l’EBIT margin è aumentato al 4,8% rispetto al 3,9% dell’anno precedente. L’utile netto è raddoppiato, raggiungendo €236 milioni.
Webuild ha continuato a gestire con successo la sfida della carenza di personale, con oltre 87.000 persone impiegate nei progetti del gruppo nel mondo, di cui oltre 16.900 in Italia, e oltre 12.000 nuove assunzioni.
Il gruppo ha completato infrastrutture di rilievo come il ponte sul Danubio in Romania, la linea metropolitana M4 di Milano e l’impianto idroelettrico Snowy 2.0 in Australia. Inoltre, sono stati compiuti significativi progressi su altri progetti cruciali in tutto il mondo.
Webuild ha anche registrato progressi significativi nell’ambito ESG, superando gli obiettivi prefissati e fissandone di nuovi per il 2025, continuando ad investire in salute e sicurezza, inclusione, innovazione e tecnologie “clean”.
Per il 2024, il gruppo prevede un ulteriore trend di crescita, con ricavi attesi superiori a €11 miliardi ed EBITDA maggiore di €900 milioni. La solida posizione finanziaria consentirà al gruppo di continuare a focalizzarsi sulla generazione di cassa, mantenendo una solida liquidità.