Swisscom, colosso delle telecomunicazioni svizzero, ha ufficialmente annunciato di aver stipulato accordi vincolanti con Vodafone (nella foto, l’a d. Margherita Della Valle) per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia per un valore di 8 miliardi di euro. Tale accordo mira all’integrazione di Vodafone Italia con Fastweb, affiliata di Swisscom operante sul territorio italiano. Questa mossa strategica, se approvata dalle autorità competenti, darà vita a un nuovo operatore convergente di primaria importanza nel mercato italiano.
Secondo quanto dichiarato da Swisscom, l’operazione sarà finanziata interamente tramite debito e prevede che il closing avvenga entro il primo trimestre del 2025. Inoltre, la nuova entità risultante dalla fusione stipulerà alcuni accordi di servizio transitori e a lungo termine, tra cui un contratto di licenza che consentirà l’uso del marchio Vodafone in Italia per un massimo di 5 anni dopo la chiusura dell’operazione.
La combinazione di infrastrutture mobili e fisse di alta qualità, insieme alle competenze e agli asset di Fastweb e Vodafone Italia, permetterà alla nuova entità di generare significativi benefici per i consumatori, le imprese e l’intero Paese. Si prevedono economie di scala, una struttura dei costi più efficiente e significative sinergie che consentiranno alla nuova compagnia di offrire servizi convergenti innovativi a prezzi competitivi, migliorando così l’esperienza dei clienti in tutti i segmenti di mercato.
L’annuncio di questa operazione segna un importante passo avanti per Swisscom, che opera con successo in Italia dal 2007 attraverso Fastweb. Negli ultimi dieci anni, Fastweb ha registrato una crescita significativa in termini di clienti, fatturato ed EBITDA rettificato, consolidandosi come uno dei principali operatori nel mercato italiano. Vodafone Italia, d’altra parte, è noto per essere un operatore di rete mobile di qualità con un’ampia base di clienti.
La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità regolamentari e delle altre autorità competenti. Tuttavia, se conclusa con successo, questa fusione potrebbe ridefinire il panorama delle telecomunicazioni in Italia.