È stata una successione di eventi imprevedibili quella che ha investito l’economia mondiale. Le difficoltà relative all’approvvigionamento delle materie prime, la crisi della logistica, l’escalation del prezzo dell’energia e la crescita dell’inflazione, con conseguente aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, hanno messo a dura prova il modello economico globale.
Non esiste un comparto che sia rimasto indenne da questa inaspettata successione di fenomeni. In particolare, il settore assicurativo ha rischiato di mostrarsi impreparato alle richieste di nuova e maggiore protezione da parte dei clienti, rispetto a eventi che si pensavano irrealizzabili.
Oggi, chi ha saputo essere resiliente, chi ha mantenuto la giusta lucidità modulando la propria offerta e supportando la propria clientela, può guardare a un futuro più sereno, forte di un’esperienza che servirà per sempre da lezione nella pianificazione dei futuri processi strategici. Tra le realtà assicurative del nostro Paese, Assicuratrice Milanese (nella foto, il presidente Gianpiero Samorì) ha dimostrato una notevole capacità di reazione. Lo dicono i dati dell’ultima relazione semestrale, positivi sia sotto il profilo dei volumi di raccolta premi sia per quanto riguarda l’andamento tecnico.
Da più di trent’anni presente nel mercato assicurativo italiano, Assicuratrice Milanese da sempre punta sull’efficienza dei processi, sull’eccellenza dei servizi offerti e su un know-how altamente professionale. E con i numeri sono arrivati anche i riconoscimenti ufficiali da parte dell’agenzia di rating Fitch, che nel mese di maggio ha aumentato a BBB con outlook stabile il rating assegnato alla compagnia. Merito dello sviluppo del business, della solidità patrimoniale, della redditività tecnica, oltre a un’accorta politica degli investimenti.
I risultati ottenuti da Assicuratrice Milanese
Nel primo semestre del 2022, in particolare, è stato realizzato un aumento di capitale da 47,5 a 50 milioni di euro, in parte mediante l’utilizzo degli utili di esercizio 2021 e in parte attraverso l’utilizzo di riserve disponibili. I principali indicatori economici riportano 37,332 milioni di euro di premi lordi contabilizzati al 30 giugno 2022, con un incremento complessivo del 14,3% rispetto al primo semestre 2021.
La Compagnia ha dimostrato, inoltre, un significativo miglioramento del profilo di diversificazione del business, grazie alla crescita dei rami Cauzioni, Incendio e Tutela Legale, individuati come settori strategici di sviluppo. Ai buoni risultati ottenuti da questi comparti, si aggiungono quelli relativi ad alcune linee di business come i bandi delle Pubbliche Amministrazioni. L’andamento tecnico, inoltre, si è confermato eccellente con un Loss Ratio complessivo del 33,7% e un Combined Ratio del 69,44%. La Compagnia, ha mantenuto un approccio particolarmente oculato nella gestione degli investimenti realizzando, pur in un semestre contrassegnato da una pesante flessione dei mercati azionari e obbligazionari, un risultato positivo per 1,076 milioni di euro.
Grazie all’ottimo andamento tecnico, il primo semestre 2022 ha chiuso con un utile, al lordo del saldo dei riassicuratori (pari a 4,770 milioni di euro), di 10,602 milioni di euro. L’utile ante imposte è stato così di 5,832 milioni di euro e quello netto è risultato di 4,197 milioni di euro.
Nel primo semestre 2022, Assicuratrice Milanese ha ulteriormente migliorato il proprio profilo di solvibilità con un incremento dell’indice relativo dal 232% al 31/12 del 2021 al 258% del 30/6 del 2022. Infine, per la Compagnia c’è stato anche il tempo per ideare e lanciare nuove offerte. Nel corso del semestre, infatti, è stata avviata la commercializzazione di nuovi prodotti nel settore RC Professionale, in particolare uno ideato per gli studi odontoiatrici associati e le società tra odontoiatri. Infine, è stato aggiornato, in linea con le esigenze del mercato, il prodotto Infortuni della linea persone.
In definitiva, i risultati relativi al primo semestre di Assicuratrice Milanese indicano una gestione particolarmente attenta delle risorse maturate, ma senza paura di cavalcare le nuove opportunità fornite dal mercato.
Repubblica.it