
A2A (nella foto, l’a. d. Renato Mazzoncini) ha inaugurato nel Polo di Cavaglià, in provincia di Biella, il nuovo impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani. Realizzata da A2A Ambiente l’infrastruttura permetterà di produrre biometano e compost attraverso il recupero e il trattamento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata dell’umido e del verde, ovvero gli sfalci e le potature che si ottengono dopo la manutenzione di parchi e giardini. Dall’attività dell’impianto integrato – digestione anaerobica e compostaggio – sarà possibile ottenere ogni anno 5 milioni di metri cubi di biometano e 12 mila tonnellate di compost certificato da riutilizzare in agricoltura. Grazie a questo moderno processo di trattamento dei rifiuti, si soddisferebbe l’equivalente del consumo annuo di circa 150 mezzi di trasporto – bus o grossi compattatori. L’utilizzo del biometano in alternativa al gas naturale permette inoltre di azzerare le emissioni di CO2 non biogenica e ridurre la dipendenza da combustibili fossili. L’impegno di A2A è anche quello di massimizzare l’impiego di risorse locali ed imprese del territorio, prevedendo l’assunzione di 13 lavoratori, a cui si aggiungeranno le risorse connesse all’indotto per le attività di manutenzione specialistiche e i servizi collegati.