Sarà dedicata al popolo ucraino “sotto le bombe” e ai cittadini russi che vivono loro malgrado l’attuale situazione di crisi internazionale il Festival internazionale del giornalismo che si terrà a Perugia dal 6 al 10 aprile. Il Festival torna con la XVI edizione dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da covid. “L’aggressione dell’Ucraina va condannata, siamo con gli ucraini ma anche con i cittadini russi che si oppongono a quanto sta accadendo. Il nostro primo pensiero va a loro”, ha sottolineato Arianna Ciccone, ideatrice con Christopher Potter del Festival. Proprio la cronaca di questi giorni amplifica “l’importanza del giornalismo indipendente e di raccontare quello che succede nel mondo, di quanto i cittadini hanno la necessità di sostenere chi si impegna per questo giornalismo”. Su questo tema, in programma un panel che vedrà seduti allo stesso tavolo i giornalisti ucraini e russi delle testate Kyiv Independent e Meduza, “realtà dell’informazione separate dallo scoppio della guerra, unite dal desiderio di raccontare a ogni costo quello che accade”. Tra i temi affrontati anche Yemen e Afghanistan, “scenari di guerra e oppressione che troppo facilmente scivolano via nell’agenda mediatica, attraverso le voci dirette di chi vive o è a stretto contatto con quelle zone”. La giornalista indiana Rana Ayyub “porterà infine a Perugia una testimonianza sulla crescente violenza del nazionalismo indiano e sulle sue persecuzioni ai danni della stampa. Nel suo instancabile sforzo per la verità Ayyub è stata più volte vittima di massicce campagne di odio online”. Torna al Festival, Zero Calcare che si incontrerà con la sua “coscienza” Valerio Mastrandrea, voce all’Armadillo nella fortunata serie ‘Strappare lungo i bordi’. Annunciata la partecipazione anche dei ministri Roberto Cingolani (Transizione Ecologica) ed Enrico Giovannini (Infrastrutture) e di Stella Moris, avvocata e compagna del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange. Il ministro Giovannini sarà intervistato dalla giornalista Alessandra Sardoni su “Ripensare il mondo” (8 aprile, ore 15.30), mentre il ministro Cingolani parlerà di “Crisi climatica, dalla protesta alla proposta” (8 aprile, ore 12). Stella Moris è attesa il 9 aprile.