Facebook durante questi mesi ha cercato di ridurre la diffusione dei discorsi di odio. Attualmente, sua strategia sta già avendo riscontri: nell’ultimo anno gli haters sono stati dimezzati. Questo è stato possibile grazie ai progressi fatti dalla tecnologia della piattaforma e ai cambiamenti portati per ridurre i contenuti problematici nel flusso di notizie.
A rivelarlo è la stessa società nel Report sugli standard della community relativo al terzo trimestre 2021: “Abbiamo rimosso 13,6 milioni di contenuti su Facebook che violavano la nostra policy sulla violenza e sull’istigazione alla violenza e abbiamo rilevato proattivamente il 96,7% di questi contenuti, prima che qualcuno ce li segnalasse – dice Facebook – Su Instagram, abbiamo rimosso 3,3 milioni di contenuti con un tasso di rilevamento proattivo del 96,4%. Nel quarto trimestre 2021 ci sono state 3 visualizzazioni di discorsi d’odio ogni 10.000 visualizzazioni di contenuti. Su Instagram la diffusione dei discorsi di odio è stata dello 0,02%”.
Nel periodo preso in esame, Facebook spiega di aver anche rimosso 9,2 milioni di contenuti di bullismo e molestie, con un tasso proattivo del 59,4%. E 7,8 milioni di contenuti di bullismo e molestie su Instagram con un tasso proattivo dell’83,2%.
“Gli utilizzi impropri dei nostri prodotti non sono sempre gli stessi e non lo è neppure il modo in cui approcciamo il nostro lavoro in tema di integrità che è in continua evoluzione – termina la società – prevede ad esempio che i team di integrità siano incorporati nei team di prodotto di Facebook, Instagram, Messenger, WhatsApp e nei team che costruiranno il metaverso negli prossimi anni”.