Sisal (nella foto, l’a. d. Francesco Durante) ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie sul mercato telematico azionario e ha richiesto a Consob l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo. L’operazione avverrà tramite un collocamento prezzo investitori istituzionali in Italia e all’estero di azioni poste in vendita da Schumann Investments, società indirettamente controllata da Cvc Capital Partners. Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners del Collocamento sono Deutsche Bank, Equita, Jp Morgan e UniCredit, con quest’ultima che svolge inoltre il ruolo di Sponsor. Lazard agisce in qualità di advisor finanziario.
“L’operazione di collocamento sarà avviata compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente al rilascio del giudizio di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana nonché al rilascio dell’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo da parte di Consob”, spiega una nota. L’operazione riguarda il ramo ‘gaming’ di Sisal, che al 30 giugno ha registrato ricavi pari a 263,6 milioni di euro, con un incremento del 26,2% rispetto ai 208,9 milioni di euro realizzati al 30 giugno 2020, con una performance che secondo il gruppo “riflette la forte accelerazione nella strategia di digitalizzazione”. I ricavi del segmento internazionale, grazie alla strategia di recente sviluppo in alcuni Paesi esteri, hanno invece raggiunto i 47,3 milioni di euro nei primi sei mesi del 2021; l’Ebitda invece è pari a 99,5 milioni di euro, in crescita del 49,2% rispetto ai 66,7 milioni di euro al 30 giugno 2020. Sul fronte della valutazione, sulla base dei multipli di mercato, le stime ipotizzano una valutazione oltre i 2 miliardi di euro.