L’Emilia Romagna punta sempre più sui mercati extra-Ue per promuovere i vini del territorio: la giunta guidata da Stefano Bonaccini, nella foto, infatti, ha approvato un bando da 6,6 milioni di euro per aiutare le imprese che producono vino ad aumentare la presenza oltre confine. La misura rientra nell’ambito del sostegno comunitario (Ocm Vino) e del programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2021-2022. E finanzia con contributi che arrivano fino al 50%, progetti per favorire la conoscenza e la penetrazione commerciale sui mercati dei Paesi al di fuori dell’Unione europea delle più famose bottiglie che escono dalle cantine dell’Emilia Romagna a marchio Docg, Doc o Igt. Ogni impresa può presentare fino a due progetti distinti di promozione, purché si riferiscano a Paesi diversi. L’importo minimo dell’aiuto finanziario pubblico è fissato in 50mila euro per ciascun Paese interessato, importo che sale a 100mila euro se invece il progetto riguarda un solo Paese. Per ciascuna impresa partecipante è stato fissato anche un quantitativo minimo di vino imbottigliato, che deve essere superiore ai 50 ettolitri.