La Cina avvia una nuova stretta contro la concorrenza sleale nel mondo di Internet, mandando sotto pressione i listini di Borsa e i titoli del comparto tecnologico. L’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato (Samr) ha quindi emesso una bozza di regole su diverse gamma di aree, come l’accantonamento delle recensioni negative a favore di quelle positive.
Secondo la bozza, le piattaforme Internet non dovranno usare dati, algoritmi e mezzi tecnici per influenzare le scelte dell’utente o anche metodi per il cosiddetto “dirottamento del traffico”. Fino al 15 settembre è previsto un periodo di “raccolta di osservazioni pubbliche”.