La Hsbc, banca londinese, che realizza la maggior parte dei profitti a Hong Kong e nella Cina continentale, ha chiuso un accordo con Axa per acquistare il 100% della divisione Axa Singapore. Il valore in questione risponde a 575 milioni di dollari. La ristrutturazione di Hsbc verso i mercati asiatici, quindi, passa anche per l’assicurazione. L’obiettivo è quello diventare il quarto player assicurativo di Singapore nelle polizze sanitarie, in modo da far lievitare i ricavi che nel primo semestre hanno subìto una flessione del 4,5% (25,5 miliardi di dollari). Difatti, attualmente sulla prima riga del conto economico gravano i bassi tassi sui prestiti, che hanno ridotto il margine di interesse di 22 punti base, dall’1,43% all’1,21%.
L’acquisizione necessita ancora dell’approvazione delle autorità e, stando alle previsioni di Axa, sarà conclusa nel quarto trimestre. In totale, tra gli attivi di Axa Singapore figurano 474 milioni di dollari in asset netti, 85 milioni in nuovi premi annui e 739 milioni in premi lordi. Nel 2020, l’unità della compagnia assicurativa ha prodotto un utile di 23 milioni. Gli asset rilevati permetteranno a Hsbc di diventare il settimo maggior assicuratore nel comparto vita e il quarto nella divisione health di Singapore.
Il che non è da sottovalutare, dato che secondo i dati di Life Insurance Association Singapore, nel primo trimestre di quest’anno i nuovi premi raccolti nel Paese si sono attestati a 2,68 miliardi, il 61% in più dell’analogo periodo 2020. “Quest’acquisizione dimostra la nostra ambizione a voler rafforzare il nostro business di risparmio gestito in Asia”, ha detto Noel Quinn (nella foto), responsabile di Hsbc Holdings. “La divisione wealth offre alcune delle migliori opportunità di rendimento e rappresenta uno dei nostri punti di forza nei mercati orientali”.
Complessivamente, il piano di riallocazione di Hsbc in Asia prevede investimenti per 3,5 miliardi di dollari, oltre che la vendita di linee di business meno redditizie in Europa e Nord America. Nel mese di maggio, l’istituto di credito inglese ha venduto oltre la metà delle proprie filiali negli Stati Uniti, mentre a giugno è arrivata la cessione di quelle francesi.
Nel primo semestre la banca d’affari ha battuto le attese e triplicato i profitti, pari a 7,2 miliardi di dollari. A sostenere il risultato è stata proprio la divisione di risparmio gestito, il quale ha generato un utile rettificato ante imposte di 3,8 miliardi (+137,5% su base annua). A livello geografico, con quasi 7 miliardi guadagnati in Asia, l’Oriente ha rappresentato ben il 64% dei profitti prima delle tasse complessivi. Sul London Stock Exchange, il titolo Hsbc scende dello 0,35% a 410 pence.