Nelle Marche Sace ha mobilitato più di 340 milioni di euro principalmente a sostegno di investimenti a medio lungo termine per l’export e a supporto della liquidità delle imprese del territorio. Lo ha detto l’amministratore delegato di Sace Pierfrancesco Latini, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Cassa Depositi e Prestiti ad Ancona. L’impegno di Sace, ha sottolineato, “è parte di uno sforzo collettivo e di sistema che ci vede tutti orientati, istituzioni, finanza e imprese, in un gioco di squadra diretto ad un unico obiettivo: quello della ripartenza del nostro Paese”.
Latini ha spiegato che Sace è presenti sul territorio marchigiano da 10 anni, al fianco di ben oltre 700 imprese. Nonostante lo shock che sta impattando sul 2020 “crediamo – ha affermato – che il 2021 sarà un anno di ripresa anche per questo territorio, in cui il Made in Italy conta su tantissimi testimonial di successo, soprattutto Pmi, con molti dei quali lavoriamo da tempo in settori come: Arredo & Design, Agroalimentare, Apparecchi elettrici ed elettrodomestici e Abbigliamento & Calzaturiero”. “E’ da qui – ha proseguito Latini – che dovremo ripartire con un ruolo dell’export che sarà sicuramente propulsivo”. “Ma in questa risalita non basterà la sola forza delle esportazioni”, prosegue. “Serviranno infrastrutture, non solo fisiche ma anche digitali, capaci di colmare un gap importante di competitività verso i nostri Peers globali. E servirà sempre più un approccio trasversale all’insegna della sostenibilità, leva ormai imprescindibile per una crescita di medio e lungo periodo”.
“E noi insieme ai partner con cui oggi condividiamo questa inaugurazione della sede ad Ancona siamo naturalmente pronti a fare la nostra parte attraverso una offerta assicurativo-finanziaria integrata, con un elevato grado di digitalizzazione sviluppato nel tempo, in grado di accompagnare le imprese in ogni fase del percorso di internazionalizzazione e promozione dell’export – attività nel cuore del nostro Dna. A questa si sono aggiunti, come sappiamo, gli strumenti governativi messi a disposizione lo scorso anno, che hanno ampliato il nostro mandato per il Sistema Paese. Strumenti pensati per sostenere le imprese nella fase di emergenza, con Garanzia Italia, e strumenti pensati anche per la fase di ripartenza, che saranno cruciali per gettare le basi di un futuro di crescita e sostenibilità”.