Il Consorzio del Cimone annuncia con soddisfazione l’avvio di un importante piano di investimenti per ammodernare e potenziare le sue infrastrutture sciistiche. “Grazie al sostegno del ministero del Turismo e in particolare della ministra Daniela Santanchè“, spiega il presidente Luciano Magnani, il comprensorio ha ottenuto oltre tre milioni di euro, che si sommano ai fondi della Regione Emilia-Romagna. Un’iniezione di risorse che promette un “significativo salto di qualità”.
Impianti all’avanguardia e sicurezza sulle piste
I fondi sono destinati all’acquisto di un nuovo e moderno impianto di innevamento nelle aree di Cimoncino-Passo del Lupo e Polle di Riolunato, oltre a nuovi mezzi battipista di ultima generazione che garantiranno un risparmio del 30% sul gasolio. In tema di sicurezza, verranno potenziate le reti tipo A e B e i materassini per ridurre il rischio di infortuni. Un progetto strategico, come sottolinea Magnani, per garantire un’offerta turistica competitiva e sostenibile. “L’obiettivo è attrarre sempre più visitatori nel comprensorio del Cimone” che coinvolge i comuni di Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato, la cui economia è strettamente legata al turismo. I lavori sono già in corso e si prevede di completare gli interventi principali prima dell’inizio della prossima stagione invernale.
La sinergia tra pubblico e privato
L’operazione è stata resa possibile grazie a un piano di finanziamenti strutturato con la collaborazione di alcune realtà bancarie locali, tra cui Sanfelice 1893 Banca Popolare, Banco Bpm e Crédit Agricole. Un sostegno fondamentale, garantito anche dal Mediocredito Centrale, che accompagna le realtà che investono in qualità e attrattività. Adelmo Lelli (Bpm) ha dichiarato che il sostegno del suo istituto “va nella direzione di accompagnare le realtà che investono in qualità, sostenibilità e attrattività, garantendo prospettive di crescita durature”. Vittorio Beltoi (Sanfelice 1893 Banca Popolare) ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto che guarda al futuro del nostro Appennino, valorizzandone le potenzialità turistiche in chiave moderna e sostenibile”.
Un futuro tra innovazione e crescita
Il progetto, proiettato al 2030, mira a rendere il Cimone una destinazione moderna e attrattiva non solo per gli sciatori dell’Emilia-Romagna, ma anche per quelli provenienti da Toscana, Marche, Liguria e Sud Italia. Il Consorzio guarda già al futuro con nuove iniziative, tra cui l’innovazione digitale e la promozione turistica a livello internazionale, con l’obiettivo di coinvolgere anche l’aeroporto di Bologna e l’Alta velocità. Per Magnani, è un “passaggio fondamentale per il futuro del nostro comprensorio: grazie alla collaborazione tra pubblico e privato e istituzioni finanziarie stiamo portando avanti una visione chiara”.