Il rientro dalle vacanze può essere difficile, portando con sé ansia e stress. Dopo aver staccato la spina da lavoro e impegni quotidiani, il ritorno alla normalità può diventare un vero e proprio fattore di stress, e la preoccupazione può iniziare già qualche giorno prima della fine delle ferie. Il lavoro che riparte, centinaia di email, le call in agenda e la gestione della famiglia, dai bambini agli anziani, possono sembrare schiaccianti.
Combattere l’ansia da rientro: i consigli degli esperti
Ma c’è una buona notizia. “Gestire l’ansia da rientro è possibile“, afferma Emi Bondi, della Società italiana di psichiatria. Il primo consiglio è la gradualità. “Prendere il caffè seduti anziché in piedi prima di andare al lavoro, ad esempio, non fa perdere tempo ma aiuta a combattere lo stress”, spiega l’esperta.
Segnali da non sottovalutare
Se il ritorno alla routine porta con sé nervosismo, facile irritabilità, sbalzi d’umore, calo della concentrazione e dell’attenzione, è il caso di interrogarsi. “Se siamo molto stanchi al rientro, significa che in vacanza non ci siamo riposati“, sottolinea Bondi. Le serate con amici e familiari sono un piacere, così come le uscite fino a tardi, ma l’importante è che siano l’eccezione, non la regola. Bisogna evitare di stravolgere le proprie abitudini, dal buon sonno a una sana alimentazione.
Prendersi cura di sé tutto l’anno
“Dobbiamo avere più cura di noi tutto l’anno”, conclude la psichiatra, “quindi evitare di imbattersi in vacanze più faticose e impegnative del nostro lavoro”.