Si è svolta alla presenza di alcune migliaia di persone la veglia di preghiera per la pace nel mondo promossa, ieri sera in piazza Santa Maria in Trastevere a Roma, dalla Comunità di Sant’Egidio.
La celebrazione è stata presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana.
Ed erano presenti in piazza anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Scopo dell’iniziativa è stato quello di proporre una riflessione collettiva di fronte al grave allargamento dei conflitti nel mondo. Dopo la preghiera, poi, la folla ha acceso centinaia di torce, trasformando l’adunanza in una fiaccolata di pace mentre dal pulpito venivano ricordati tutti i conflitti oggi nel mondo: dell’Ucraina allo Yemen, passando per la violenza in Messico, la guerra in Siria e quella in terra santa, solo per citarne alcuni.
“La guerra travolge chi la usa ed è follia pensare di poter vincere la guerra con la guerra- ha detto Zuppi- ci si salva solo assieme perchè la pace è un affare di tutti. La violenza al contrario rende insignificante la vita di ogni persona. La nostra preghiera a Gesù è quella di liberarci dalla logica del male. Che taccia il rumore della guerra e finisca la tempesta della guerra.
Ma purtroppo preghiamo davvero troppo poco per la pace”.