Il rientro dalle vacanze estive del 2024 ha portato buone notizie per gli automobilisti italiani, con un netto calo dei prezzi dei carburanti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo ha rivelato un’analisi del Codacons sui dati settimanali dei prezzi dei carburanti diffusi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase).
Nella settimana dal 26 agosto al 1 settembre 2024, il prezzo medio della benzina è sceso a 1,795 euro al litro, mentre il gasolio si è attestato a 1,668 euro al litro. Rispetto allo stesso periodo del 2023, quando i prezzi della benzina superavano spesso i 2 euro al litro per il self-service e raggiungevano punte di oltre 2,5 euro sulle autostrade, gli italiani hanno potuto beneficiare di una riduzione significativa. In particolare, il risparmio medio è stato dell’8,1% per la benzina e del 10,1% per il diesel.
In termini pratici, questo significa che un pieno di benzina è costato in media 8 euro in meno rispetto all’anno scorso, mentre per il gasolio il risparmio è stato ancora maggiore, pari a 9,3 euro per pieno. Questo risparmio è stato accolto positivamente da molti italiani che, rientrando dalle vacanze, hanno potuto ridurre le spese di viaggio, un aspetto sempre più importante in un contesto economico caratterizzato da costi crescenti in molti altri settori.
Tuttavia, il Codacons ha sottolineato che, nonostante il calo generale dei prezzi, permane un differenziale significativo tra i listini praticati sulla rete autostradale e quelli sulla rete urbana. Il prezzo medio della benzina in autostrada è infatti di 1,890 euro al litro in modalità self-service, con un differenziale di 9,5 centesimi rispetto alla rete urbana. Per il gasolio, il divario è ancora più marcato, con un prezzo medio di 1,780 euro al litro, 11,2 centesimi in più rispetto ai distributori urbani.
Nonostante questo, il quadro generale rimane positivo per gli automobilisti, che hanno beneficiato di un alleggerimento del costo dei carburanti proprio durante il controesodo estivo, quando le famiglie italiane tornano dalle vacanze e i viaggi su strada aumentano significativamente. Questo calo dei prezzi rappresenta una boccata d’ossigeno per molti consumatori, riducendo l’impatto delle spese per i trasporti sul bilancio familiare.