L’Assemblea straordinaria e ordinaria di Fincantieri, nella foto l’a. d. Pierroberto Folgiero, riunitasi in data odierna a Trieste in unica convocazione, ha deliberato favorevolmente sulle proposte presentate dal Consiglio di Amministrazione.
L’Assemblea straordinaria ha conferito al Consiglio di Amministrazione la facoltà, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, di aumentare il capitale sociale di Fincantieri, in via scindibile e a pagamento, in una o più volte, anche in più tranche, per un periodo di 5 anni a decorrere dall’adozione della delibera assembleare, per un importo massimo complessivo di Euro 500 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, anche cum warrant (che diano diritto a sottoscrivere – a pagamento, entro massimi trentasei mesi dall’integrale liberazione della prima tranche dell’aumento di capitale – azioni ordinarie che saranno emesse dal Consiglio stesso in esercizio della medesima delega) aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione e da ammettersi a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., da offrire in opzione agli aventi diritto ai sensi dell’art. 2441, comma 1, del codice civile, anche al servizio dell’esercizio dei suddetti warrant (complessivamente, l’“Aumento di Capitale Delegato in Opzione”); il tutto con previo raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di una nuova azione ordinaria ogni massime n. 10 azioni ordinarie esistenti, previo annullamento delle azioni ordinarie nel numero massimo necessario per consentire la quadratura complessiva dell’operazione senza modifiche del capitale sociale.
L’Assemblea straordinaria ha altresì conferito al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per stabilire ogni altro termine o condizione dell’Aumento di Capitale Delegato in Opzione nei limiti previsti dalla normativa applicabile e dalla deliberazione di delega, ivi incluso il prezzo di emissione delle azioni (anche cum warrant), e in particolare la porzione da allocare a capitale sociale e quella da allocare a sovrapprezzo, il numero di azioni (anche cum warrant) da emettere e il rapporto di assegnazione in opzione applicabile alle azioni, nonché numero, modalità, termini e le condizioni di esercizio, ed ogni altra caratteristica (incluso il rapporto di aggiudicazione e di esercizio e il prezzo di esercizio) e il relativo regolamento dei warrant che saranno emessi in esercizio della delega di cui al paragrafo che precede.
L’Assemblea straordinaria ha inoltre deliberato di modificare conseguentemente l’art. 6 dello Statuto.
Maggiori informazioni sull’Aumento di Capitale Delegato in Opzione sono contenute nella relazione illustrativa all’Assemblea degli Azionisti redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 125-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il “TUF”) e dell’art. 84-ter del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 (“Regolamento Emittenti”) in conformità all’Allegato 3A, Schema 2 e 3 del Regolamento Emittenti.
L’Assemblea straordinaria ha conferito al Consiglio di Amministrazione la facoltà, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, di aumentare il capitale sociale di Fincantieri in via scindibile e a pagamento, in una o più volte, anche in più tranche, a partire dal diciottesimo mese dall’adozione della delibera e fino alla scadenza del quinto anno dall’adozione della stessa, nei limiti del 10% del capitale sociale della Società preesistente alla data di eventuale esercizio della delega, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione e da ammettersi a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, quarto comma, secondo periodo, del Codice Civile (l’“Aumento di Capitale Delegato Riservato”).
L’Assemblea straordinaria ha altresì conferito al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per stabilire per ogni eventuale singolo esercizio della delega o singola tranche, le modalità, i termini e le condizioni dell’operazione, ivi inclusi il numero e il prezzo di emissione delle azioni, e in particolare la porzione da allocare a capitale sociale e quella da allocare a sovrapprezzo e la tempistica per l’esecuzione della deliberazione di Aumento di Capitale Delegato Riservato nel rispetto dei limiti temporali sopra indicati.
L’Assemblea straordinaria ha inoltre deliberato di modificare conseguentemente l’art. 6 dello Statuto.
Maggiori informazioni sull’Aumento di Capitale Delegato Riservato sono contenute nella relazione illustrativa all’Assemblea degli Azionisti redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 125-ter del TUF e dell’art. 84-ter del Regolamento Emittenti in conformità all’Allegato 3A, Schema 2 e 3 dello stesso Regolamento Emittenti.
L’Assemblea ordinaria ha approvato, a decorrere dall’adozione della delibera assembleare e per la durata residua del mandato, di incrementare l’emolumento complessivo lordo annuo attribuito al Collegio Sindacale da Euro 89.000 ad Euro 157.500 da ripartire come segue: (i) al Presidente del Collegio Sindacale un importo pari a Euro 67.500 e (ii) a ciascun Sindaco Effettivo un importo pari a Euro 45.000.