Intecs Solutions Spa (nella foto il presidente esecutivo del gruppo Giuseppe Ciongoli) è stata ammessa dalla Banca d’Italia alla sperimentazione di uno strumento di monitoraggio automatico del funzionamento delle interfacce di Open Banking, finalizzato a misurare la conformità dei servizi allo standard internazionale, nonché la continuità e la qualità dei servizi digitali finanziari e di pagamento.
Con Open Banking si intende un approccio totalmente nuovo alla condivisione dei dati finanziari, rappresentando l’insieme delle regole in base alle quali banche e istituti finanziari rendono accessibili i dati di conto e i servizi di pagamento ai clienti finali, previo loro esplicito consenso. L’Open Banking consente agli utenti un maggiore controllo sulle proprie informazioni finanziarie, con conseguente semplificazione della gestione delle finanze, grazie al supporto di soggetti autorizzati, i Third Party Providers. I processi di transazione digitali vengono così agevolati, contribuendo all’incentivazione dell’utilizzo dei pagamenti digitali.
Nella fattispecie INTECS, facendo leva sulla sua lunga expertise in sistemi Safety Critical applicati a settori sensibili come Trasporti (Automotive & Ferroviario) e Aerospazio, ha avviato una sperimentazione per monitorare e verificare l’aderenza agli standard internazionali, nonché l’efficienza e l’affidabilità dei servizi finanziari e di pagamento in ambiente bancario controllato, in collaborazione con la Banca di Cambiano 1884 SpA, che vanta oltre 140 anni di storia, e FlowPay, istituto di pagamento che sviluppa soluzioni open banking innovative per supportare le aziende partner nell’ottimizzazione dei flussi di incasso e pagamento e nella valorizzazione dei dati finanziari.
Una volta terminata con successo la sperimentazione, il sistema sarà disponibile per banche e TPP (Third Party Provider) interessate al rilascio di sistemi di Open Banking con un elevato standard di efficienza e sicurezza per i clienti finali. Lo strumento potrà inoltre fornire indicatori importanti per misurare oggettivamente la qualità dei servizi Open Banking disponibili in Italia.
Alessandro Brachini, Responsabile della Divisione Fintech di Intecs, ha sottolineato come “la sperimentazione sull’Open Banking, ammessa dalla Banca d’Italia, riflette la costante ricerca dell’eccellenza dei nostri progetti e di adeguamento alle normative europee di un settore in continuo mutamento”.
Davide Busato, CIO di Banca Cambiano ha sottolineato come “l’open banking rappresenti un’opportunità significativa per migliorare l’innovazione e la competitività nel settore bancario. Le norme europee sui pagamenti mirano a migliorare la protezione dei consumatori, promuovere la competitività, e armonizzare l’implementazione, cercando di ridurre le discrepanze tra i vari stati membri dell’UE in termini di applicazione delle normative”.
Federico Masi, CEO e co-founder di FlowPay, commenta: “La collaborazione tra Intecs, Banca di Cambiano e FlowPay è un importante passo in avanti per l’intero ecosistema finanziario, che porterà a una valutazione oggettiva e puntuale delle mancanze attuali e delle opportunità future”.