Roma, la capitale d’Italia, è nota in tutto il mondo per i suoi monumenti iconici e la sua ricca storia millenaria. Ogni anno milioni di turisti affollano le sue strade per ammirare il Colosseo, visitare il Vaticano e gettare una moneta nella Fontana di Trevi. Tuttavia, oltre ai luoghi rinomati, la città nasconde una serie di gemme meno conosciute ma altrettanto affascinanti, che offrono un’esperienza unica ai visitatori più curiosi.
1. Galleria Sciarra
A pochi passi dalla celebre Fontana di Trevi si trova la Galleria Sciarra, un gioiello architettonico risalente al 1886. Progettata dall’architetto Giulio De Angelis, questa galleria coperta collegava due importanti edifici dell’epoca, il Palazzo Sciarra Colonna di Carbognano e la redazione del quotidiano La Tribuna. Decorata con affreschi di Gabriele Cellini, la galleria è oggi aperta al pubblico durante gli orari d’ufficio, offrendo un’esperienza unica nel cuore di Roma.
2. Tempietto di San Pietro in Montorio
Sul colle Gianicolo sorge il convento di San Pietro in Montorio, dove Bramante ha realizzato il celebre Tempietto nel primo decennio del XVI secolo. Questa piccola struttura circolare, eretta sul luogo del presunto martirio di San Pietro, è considerata uno dei capolavori dell’architettura rinascimentale e ha ispirato numerosi artisti, tra cui Michelangelo per la cupola di San Pietro.
3. Palazzetto Zuccari
Vicino a Trinità dei Monti si trova il Palazzetto Zuccari, noto anche come Casa dei Mostri per le sue decorazioni eccentriche. Costruito nel 1590 da Federico Zuccari, questo edificio è famoso per le sue facciate adornate con volti mostruosi, progettati per stupire gli ospiti dell’artista. Oggi ospita la Biblioteca Hertziana, un importante centro di studi sull’arte italiana.
4. Faro del Gianicolo
Nel quartiere Trastevere si erge il Faro del Gianicolo, un monumento insolito che risale al 1911. Pur trovandosi lontano dalla costa, questo faro rappresenta uno dei simboli più noti del parco del Gianicolo e offre una vista spettacolare sulla città. La sua presenza è talmente suggestiva che i romani spesso usano l’espressione “sembri il faro del Gianicolo” per indicare una persona vestita in modo eccentrico.
5. Soffitto stellato di Arco dei Banchi
Nascosto sotto l’Arco dei Banchi, un passaggio poco conosciuto nei pressi di ponte Sant’Angelo, si trova un soffitto dipinto con un cielo stellato. Questo suggestivo dettaglio è spesso trascurato dai visitatori, ma offre una prospettiva unica sulla storia della città e delle sue antiche inondazioni.
6. Colosseo Quadrato
Oltre al famoso Colosseo, Roma ospita un secondo “Colosseo” nel quartiere EUR. Conosciuto come il Palazzo della Civiltà Italiana, questo edificio in travertino è stato realizzato negli anni ’30 e rappresenta un’icona dell’architettura razionalista italiana. Decorato con statue che celebrano le virtù del popolo italiano, il Colosseo Quadrato è un’attrazione unica nel suo genere.
7. Arco degli Acetari
Nelle vicinanze di piazza Navona si trova l’Arco degli Acetari, un suggestivo passaggio che conduce a un cortile medievale ricco di fascino. Originariamente utilizzato dai rivenditori di Acqua Acetosa, questo pittoresco angolo di Roma offre uno scorcio affascinante sulla vita quotidiana della città.
8. Passeggiata del Gelsomino
Lungo la Stazione San Pietro si trova la Passeggiata del Gelsomino, un suggestivo percorso che offre una vista panoramica sulle Mura Vaticane e sulla cupola di San Pietro. Questo breve tratto di ferrovia dismessa è diventato un luogo ideale per una passeggiata rilassante lontano dalla folla.
9. Opere di Caravaggio nelle chiese di Roma
Le chiese di Roma custodiscono alcune delle opere più pregevoli di Caravaggio, accessibili gratuitamente ai visitatori. Nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, ad esempio, si possono ammirare capolavori come “La Vocazione di San Matteo”, “San Matteo e l’angelo” e “Martirio di San Matteo”. Analogamente, nella Basilica di Sant’Agostino e nella Basilica di Santa Maria del Popolo si trovano altre opere del grande maestro barocco.
10. Orologio ad acqua di Villa Borghese
Nel cuore di Villa Borghese si trova un curioso idrocronometro progettato nel 1867 da Giovanni Battista Embriaco. Questo orologio ad acqua, collocato su una torretta nel laghetto del giardino, funziona grazie al movimento delle acque e rappresenta una testimonianza unica della tecnologia del XIX secolo.