Cinque paesi hanno passato la notte isolati dal resto della Valle d’Aosta per le intense nevicate di ieri. Sul resto della regione, la situazione è tranquilla perché la quota neve è stata molto alta per la stagione, oltre i 1.200-1.300 metri. Alcune grandi valanghe hanno raggiunto la viabilità principale, suggerendo ai sindaci delle zone più colpite -l’area del Monte Rosa, in particolare la valle del Lys, e quella del Gran Paradiso- di chiudere le strade per precauzione. Una valanga è caduta nel primo pomeriggio di ieri sulla regionale 44 della valle del Lys, poco a monte di Gaby, ostruendo l’ingresso del paravalanghe Bounisson. La strada è stata chiusa e i due Comuni più a monte, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La Trinité, sono isolati. Il sindaco di Gaby, Francesco Valerio, ha chiuso per precauzione la strada comunale per Niel. A Gressoney-Saint-Jean, il sindaco Mattia Alliod ha chiuso la strada regionale, così come a Gressoney-La-Trinité ha fatto il primo cittadino Alessandro Girod, con alcuni villaggi isolati e rimasti senza corrente elettrica. La sindaca di Aymavilles, Loredana Petey, in accordo con il primo cittadino di Cogne, Franco Allera, ha disposto la chiusura della strada regionale 47 per Cogne dal bivio per Ozein, dalle 11 di ieri e fino al miglioramento della situazione. Allera ha anche firmato un’ordinanza che chiude le strade comunali che raggiungono i villaggi di Lillaz e di Valnontey dal capoluogo. Il sindaco di Valsavarenche, Roger Georgy, ha disposto la chiusura al transito della alta della strada regionale 23, in località Eaux-Rousses; resta isolala la località del Pont, dove nella mattinata di ieri sono state sgomberate 30 persone. Nella notte è caduta una valanga tra Rhêmes-Saint-Georges e Rhêmes-Notre-Dame, isolando il Comune nella parte alta della vallata. Per precauzione -il rischio è di caduta massi tra Chamençon e Planaval di Arvier- è rimasta chiusa anche la strada per Valgrisenche. Oggi le scuole restano chiuse a Cogne, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean. Ieri e oggi i comprensori del Monterosa Ski resteranno chiusi in attesa della bonifica dalla neve. In Alta Valle, la nevicata è stata meno intensa. Le società che gestiscono gli impianti di risalita annunciano comunque possibili ritardi nelle aperture.