Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), a dicembre 2023 si osserva un aumento dell’1,1% dell’indice destagionalizzato della produzione industriale rispetto al mese precedente. Tuttavia, nella media del quarto trimestre si registra una flessione dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti.
Analizzando l’andamento mensile destagionalizzato, si evidenzia un marcato aumento per i beni di consumo (+3,0%), una crescita più contenuta per i beni strumentali (+1,6%) e i beni intermedi (+0,8%), mentre si registra una diminuzione per l’energia (-2,0%).
Nel contesto dei dati tendenziali, al netto degli effetti di calendario, l’indice complessivo della produzione industriale diminuisce del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente a causa della riduzione dei giorni lavorativi (18 giorni contro i 20 di dicembre 2022).
I settori che mostrano incrementi tendenziali significativi sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+6,0%), la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+5,5%) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,6%). Al contrario, si registrano flessioni più ampie nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-10,0%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-4,5%) e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (-3,3%)