Snam (nella foto, l’a. d. Stefano Venier) è la prima società al mondo su cui Moody’s ha pubblicato il proprio Net Zero Assessment, una valutazione indipendente sugli obiettivi e sulla capacità di implementazione dei programmi di decarbonizzazione delle aziende.
In occasione del Capital Markets Day dello scorso 25 gennaio, Snam ha presentato target aggiornati e ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra: un nuovo piano per raggiungere la Neutralità Carbonica entro il 2040 sulle emissioni Scope 1 e 2, l’impegno su target intermedi in valore assoluto per le Scope 3, e il nuovo obiettivo del Net Zero su tutte le emissioni entro il 2050.
Per valutare la coerenza dei propri target di decarbonizzazione e il loro grado di allineamento all’Accordo di Parigi, Snam – che li ha definiti secondo la metodologia generica della Science Based Targets initiative (SBTi) – ha colto l’occasione di prender parte, insieme ad altre dieci aziende a livello globale, al Net Zero Assessment di Moody’s.
Nello specifico, il Net Zero Assessment racchiude la valutazione di Moody’s sulla solidità del piano di transizione delle realtà analizzate rispetto a un percorso a zero emissioni coerente con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici. La valutazione fa riferimento a tre componenti principali: obiettivi, solidità del piano di implementazione e governance.
Snam ha colto la possibilità di sottoporsi all’analisi del Net Zero Assessment di Moody’s, uno dei primi provider a livello globale ad aver sviluppato una metodologia applicabile al settore del Gas, per ottenere una valutazione indipendente dell’ambizione e della solidità del proprio percorso di decarbonizzazione e dimostrare ancora una volta il proprio commitment nell’affrontare le sfide che il percorso di transizione impone su larga scala.
L’analisi conferma la solidità del piano d’azione sulle emissioni Scope 1 e 2 – grazie a tecnologie mature, collaudate e scalabili – che si associa ai risultati attesi nell’ambito delle Scope 3, relativo a fornitori e associate, caratterizzati da una intrinseca complessità. Emerge poi che la traiettoria Net Zero di Snam risulta coerente con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, e con una proiezione dell’aumento delle temperature globali che si colloca tra 1,5 e 2 gradi centigradi.
Il report integrale è consultabile al seguente indirizzo: https://www.snam.it/content/dam/snam/pages-attachments/it/esg/documents/strategia-per-il-futuro/2024_Snam_NZA_report.pdf