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Oggi il Segretario di Stato di Sua Santità, Cardinale Pietro Parolin, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, hanno firmato una Dichiarazione di Intenti riguardante l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG) presso l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. La Dichiarazione riconosce l’eccellenza dell’OPBG nell’assistenza sanitaria pediatrica e nella ricerca biomedica, ma sottolinea che le strutture attuali, specialmente la sede storica di Sant’Onofrio, non permettono ulteriori ampliamenti o miglioramenti. Il Governo italiano e la Santa Sede hanno individuato nell’area dell’ex Ospedale Carlo Forlanini di Roma un luogo idoneo per la realizzazione della nuova sede del Bambino Gesù.
La Dichiarazione stabilisce obiettivi che includono la definizione di una normativa favorevole, l’acquisizione dell’area e del complesso Forlanini da parte della Santa Sede, la concessione di un diritto di superficie a INAIL per la realizzazione del nuovo ospedale, e la stipula di un accordo per il trasferimento delle immunità alla nuova sede del Bambino Gesù. Si prevede anche un confronto sul futuro della sede storica di Sant’Onofrio, considerando la sua funzione socio-assistenziale attuale e il diritto di prelazione dello stato italiano.
La firma della Dichiarazione è avvenuta durante il Convegno “Stato e Chiesa a 40 anni dalla firma del Concordato repubblicano”, dedicato all’Accordo di modificazione del Concordato del 1984. Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro della Salute Orazio Schillaci, nella foto, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il Commissario straordinario di INAIL Fabrizio D’Ascenzo, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti Dario Scannapieco, e il Presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù Tiziano Onesti.