Nel corso del 2023, l’Italia ha registrato una significativa crescita nel settore del noleggio a lungo termine, con un aumento del 15,0% rispetto all’anno precedente, totalizzando 710.552 contratti per autovetture e fuoristrada con durata superiore a 30 giorni. Questi dati emergono dall’analisi condotta dall’UNRAE in collaborazione con il MIT.
Contratti e Tipologie di Utilizzatori:
- La maggior parte dei contratti, pari all’87,5% (621.626 contratti), è stata stipulata da società, registrando un aumento del 18,0% rispetto al 2022.
- Gli utilizzatori privati hanno rappresentato il restante 12,5% con 88.926 contratti, mostrando una leggera diminuzione del 2,4% rispetto all’anno precedente.
Tipologie di Società e Durata Contrattuale:
- Le Aziende non automotive hanno dominato il panorama, contribuendo al 75,0% dei contratti e registrando una notevole crescita del 27,0% rispetto al 2022.
- Le aziende di noleggio a breve termine (NBT) hanno mantenuto una quota del 5,8%, in aumento del 16,2%.
- La durata media dei contratti è salita da 22 a 23 mesi nel 2023, con un aumento per gli utilizzatori aziendali e una diminuzione per gli utilizzatori privati (da 27 a 25 mesi).
Alimentazioni Preferite:
- Il diesel ha mantenuto la sua posizione di rilievo con il 56,4% nelle Aziende non automotive, il 33,5% tra gli utilizzatori privati e il 30,6% nel noleggio a lungo termine.
- Le auto a benzina hanno dominato nel noleggio a breve termine con il 41,2%, mentre le ibride hanno conquistato la prima posizione tra Dealer e Costruttori con il 32,8%.
Preferenze per Carrozzeria:
- I SUV del segmento C hanno ottenuto la preferenza generale con una quota del 25%, seguiti dalle B-SUV al 16,6% e dalle station wagon al 13,0%.
- Le preferenze per le carrozzerie sono state differenziate tra i vari utilizzatori, con le aziende che hanno mostrato una predilezione per i SUV e le station wagon.
Regioni e Province:
- La Lombardia ha registrato la percentuale più elevata di contratti di noleggio a lungo termine con il 33,7%, seguita da Lazio (13,9%), Piemonte (9,5%) ed Emilia-Romagna (8,4%).
- Le Aziende non automotive hanno rappresentato la maggioranza dei contratti in tutte le regioni, con l’eccezione del Trentino Alto Adige, dove prevalgono i contratti delle Aziende NBT.