Il settore manifatturiero italiano ha continuato a registrare un deterioramento delle condizioni operative nel mese di dicembre, con una contrazione sostenuta ma leggermente attenuata nella produzione e nei nuovi ordini. L’Indice HCOB Pmi, elaborato da S&P Global, ha segnalato un incremento modesto a 45.3 rispetto ai 44.4 di novembre, evidenziando la nona contrazione mensile consecutiva.
La contrazione più significativa è stata attribuita al calo della produzione e dei nuovi ordini, entrambi in diminuzione per il nono mese consecutivo. Le imprese hanno collegato la significativa riduzione dei nuovi ordini alla debolezza sia della domanda interna che di quella estera. Tuttavia, è importante notare che il tasso di declino è stato il minimo registrato negli ultimi tre mesi.
A seguito della debolezza della domanda, le aziende hanno adottato misure per ridurre le giacenze, raggiungendo un tasso record che non si vedeva dal dicembre 2011. I prezzi di acquisto sono diminuiti, mentre quelli di vendita hanno subito una leggera contrazione. Gli ordini, sia nazionali che esteri, continuano a registrare una significativa diminuzione. Nonostante le previsioni indichino un modesto aumento rispetto al mese precedente, il contesto generale a lungo termine appare sfidante. Inoltre, la Banca Centrale Europea (BCE) ha segnalato al suo Consiglio Direttivo di dicembre che i tassi di interesse probabilmente rimarranno elevati per un periodo prolungato, con particolare impatto negativo sul settore manifatturiero.