Nel terzo trimestre del 2023, l’azienda Terna ha fatto segnare un notevole successo negli investimenti, superando la cifra di 1,4 miliardi di euro, con un impressionante aumento del 38,8% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Questi investimenti miravano a garantire la sicurezza energetica del paese in un contesto economico globale complesso e volatile, caratterizzato da tensioni internazionali e da una diminuzione del 4% nella domanda di energia elettrica in Italia rispetto all’anno precedente.
Nonostante queste sfide, Terna ha ottenuto risultati economici eccezionali, con ricavi che hanno raggiunto i 2.247,1 milioni di euro, registrando un notevole aumento del 12,8% rispetto al 2022. Questo successo è stato principalmente guidato dalla crescita delle Attività Regolate, in particolare grazie all’incremento della base di attività regolamentate (RAB) e agli incentivi basati sul rendimento, insieme alle prestazioni delle Attività Non Regolate, che hanno visto un aumento dei ricavi nell’ambito industriale attraverso il Gruppo Brugg Cables e il Gruppo Tamini, oltre a importanti contributi dall’ambito Energy Solutions.
L’EBITDA ha superato il miliardo e mezzo di euro nei primi nove mesi del 2023, rappresentando un nuovo traguardo nella storia del Gruppo, con un incremento del 10,2% rispetto all’anno precedente. Questi risultati positivi sono il frutto di una solida performance delle Attività Regolate.
In termini finanziari, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 9.486,2 milioni di euro, in parte per sostenere la crescita degli investimenti. Tuttavia, questi investimenti hanno chiaramente portato a una crescita significativa dell’azienda e hanno contribuito a migliorare il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) nel corso dell’anno.
Inoltre, l’utile netto di Gruppo ha raggiunto i 641,7 milioni di euro, registrando un aumento del 9,3% rispetto al 2022, dimostrando la capacità di Terna di ottenere profitti positivi in un contesto sfidante. Il Gruppo Terna ha dimostrato un forte impegno nell’assicurare la sicurezza energetica del paese e nello sviluppo delle sue competenze aziendali, come evidenziato dall’aumento dei dipendenti a fine settembre 2023.
“In linea con il nostro ruolo di registi della transizione energetica, abbiamo impresso una ulteriore accelerazione agli investimenti a favore di un sistema elettrico sempre più efficiente e affidabile: oltre 600 milioni di euro nel terzo trimestre e 1,4 miliardi di euro dall’inizio del 2023. I nostri investimenti, uniti alla digitalizzazione della rete, sono infatti un fattore cruciale per l’integrazione delle fonti rinnovabili, per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione e per una maggiore sicurezza energetica dell’Italia. Il valore dell’EBITDA, per la prima volta sopra 1,5 miliardi, conferma inoltre la capacità di Terna di conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e l’eccellenza del lavoro delle nostre persone”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, nella foto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.