Il gruppo Flix, nella foto l’a. d. André Schwämmlein, che controlla Flixbus, chiude il primo semestre dell’anno con una forte crescita di ricavi e passeggeri trasportati. In dettaglio più di 36 milioni di persone hanno viaggiato con i servizi FlixBus, FlixTrain, Greyhound e Kamil Koç, per un incremento del 53% rispetto al 2022. Il fatturato complessivo del gruppo Flix nel periodo considerato ammonta a 860 milioni di euro, per un incremento del 54% rispetto ai 557 milioni di euro relativi al semestre gennaio-giugno 2022. Inoltre, Flix ha conseguito un adjusted Ebitda di 26 milioni di euro, con un incremento di 85 milioni, e un margine corrispondente del 3%.
Flix, informa una nota, ha avviato i collegamenti con la Finlandia e la Grecia, e ha consolidato la rete in Brasile. Al momento la società opera a livello globale in 41 Paesi a cui si aggiungerà il Cile entro il 2023; inoltre punta a entrare in India nel 2024. Per l’anno fiscale 2023, Flix prevede un aumento del fatturato totale di oltre il 25% rispetto al 2022 e un adjusted Ebitda margin dal 5% in su.
In particolare in Europa Flix ha trasportato oltre 24 milioni di persone, con un incremento nel volume di passeggeri del 75% rispetto al primo semestre 2022. Il fatturato ammonta a 477 milioni, con una crescita del 91%. A giugno, la rete europea contava oltre 2.000 fermate.
Negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, più di 5 milioni di persone hanno utilizzato i servizi di FlixBus e Greyhound nel primo semestre del 2023, facendo registrare un incremento del 33% con un +19% del fatturato per un totale di 279 milioni di euro.
In Turchia oltre 6,8 milioni di persone hanno viaggiato con la sussidiaria di Flix Kamil Koç, per un incremento del 14% e fatturato di 88 milioni di euro per un +34%.