
Gas ed elettricità, finite le proroghe per il regime di maggior tutela. Tanto che il governo sta pensando a una campagna di informazione ad hoc costruita con comunicazioni che saranno inviate insieme con la bolletta elettrica. Sono in corso tuttavia valutazioni da parte del governo sul meccanismo di traghettamento al di fuori del mercato tutelato dei clienti domestici, ed in particolar modo dei vulnerabili, tenendo conto dell’instabilità dei prezzi dell’energia in questa fase storica. La conferma è giunta ieri dal ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gìlberto Pichetto Fratin (nella foto) in risposta a un’interrogazione sul passaggio dal mercato tutelato dell’energia a quello libero per gli utenti domestici al Senato.
Lo status quo
La normativa, si legge sul sito dell’Arera, l’Autorità di settore, ha previsto il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura:
– per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto per l’1 gennaio 2024;
– per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024;
– per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021).
I clienti vulnerabili potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.
Il piano del governo
“È in fase di attuazione l’ultimo step della cessazione del regime di maggior tutela che coinvolge i clienti domestici. Il governo è conscio dell’importanza di accompagnare questo processo con un’adeguata informazione al fine di promuovere la massima consapevolezza degli utenti. Saranno svolte campagne di comunicazione istituzionali su larga scala al fine di veicolare la corretta informazione sulla normativa vigente in materia di apertura del mercato, sulle caratteristiche del servizio tutele graduali e sulle tempistiche sugli obblighi e diritti dei clienti finali e le opportunità del mercato in termini di potenziali vantaggi derivanti dalla pluralità di offerte”, ha detto il ministro Pichetto Fratin, nell’interrogazione a risposta immediata n. 3-00689 Sen. De Poli e altri (Cd’I-NM), aggiungendo che “gli utenti dovranno essere informati degli strumenti a loro disposizione e le azioni saranno messe in campo nei tempi utili a garantire la piena efficacia degli interventi. È previsto che gli utenti ricevano opportune comunicazioni per il tramite della bolletta elettrica”. La comunicazione istituzionale su larga scala, avverrà attraverso una pluralità di canali divulgativi e sui principali media a diffusione nazionale, in coordinamento con Arera e con il supporto di Acquirente Unico. Gli utenti dovranno essere informati degli strumenti a loro disposizione per una scelta consapevole dei fornitori e delle offerte nonché degli strumenti di tutela. Arera sarà chiamata a rafforzare la trasparenza e la chiarezza informativa sulle condizioni di fornitura e sui prezzi, in modo da agevolare il confronto autonomo dei clienti fra l’offerta economica di tutela e le alternative disponibili sul mercato.
Giovanni Galli, ItaliaOggi