“Stiamo chiedendo che ci sia un piano industriale preciso che preveda la produzione di almeno un milione di auto nel nostro Paese a cui aggiungere i 300 mila veicoli elettrici leggeri”. Lo ha detto, a proposito di Stellantis, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nella foto, a Potenza, a margine delle ‘Giornate del lavoro Cgil Basilicata 2023’. “Questo per noi è il punto. Questo vuol dire utilizzare la capacità produttiva e garantire occupazione in tutti gli stabilimenti che vi sono. Su questo, però, noi oggi garanzie non ne abbiamo”.“Abbiamo bisogno che ci sia un piano straordinario”, ha insistito Landini, “e che ci sia un collegamento molto stretto tra il Pnrr e i processi di riconversione produttivi e industriali. Tutto questo non sta avvenendo e non ci sono tavoli in cui discutere con le organizzazioni sindacali”. “Non è ancora chiaro il ruolo degli stabilimenti nel gruppo Stellantis”, ha aggiunto il segretario della Cgil. “Ad oggi noi non abbiamo avuto un dialogo con nessuno, a parte qualche incontro con il governo. Noi abbiamo chiesto di discutere direttamente con l’azienda. Ma ad oggi non abbiamo alcuna certezza che si arrivi a un risultato”. “Abbiamo chiesto ad agosto un incontro a tre con Stellantis”, ha detto Landini. “Altri tavoli ad oggi non sono ancora arrivati. Finora noi abbiamo incontrato due volte il governo. Vogliamo che si apra una trattativa vera, ma con tutti i soggetti”.