L’inizio del nuovo anno scolastico in Italia presenta alcune sfide e novità significative:
- Precariato: Il problema del precariato nella scuola italiana persiste, nonostante gli sforzi del ministero dell’Istruzione per assicurare un numero sufficiente di supplenti. Quest’anno, saranno ancora oltre 200.000 i supplenti annuali, senza contare quelli con supplenze più brevi.
- Docenti Tutor e Orientatori: Si introdurranno circa 50.000 docenti tutor e orientatori nelle scuole secondarie di II grado. Questi docenti aiuteranno gli studenti a fare scelte consapevoli per il loro futuro e contribuiranno al recupero degli studenti con maggiori difficoltà. Hanno ricevuto una formazione specifica per svolgere questo ruolo.
- Classi Sovraffollate: Il problema delle “classi pollaio,” con oltre 30 studenti, persiste nelle scuole superiori, soprattutto nelle grandi città. Questo è dovuto alla normativa che pone il numero minimo di studenti a 27 nelle scuole superiori.
- Percorsi Formativi per Insegnanti: Si prevede l’introduzione di percorsi formativi abilitanti all’insegnamento, con l’emanazione prevista per gennaio 2024.
- Concorsi: Entro la prima metà di settembre dovrebbe essere pubblicato il bando del concorso ordinario per i dirigenti scolastici, mentre entro fine settembre dovrebbero essere pubblicati i bandi per i concorsi in tutti gli ordini delle scuole per posti comuni e di sostegno.
- Caro-Libri: Si prevedono aumenti significativi dei costi dei libri di testo, con un aumento stimato oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Questo rappresenta una spesa significativa per le famiglie italiane.
- Diritto allo Studio: È stata proposta una legge per garantire il diritto allo studio, tra cui l’istituzione di una “dote educativa” per prevenire la dispersione scolastica e sostenere il diritto allo studio.
- Recupero dei Debiti Scolastici: Gli esami di recupero dei debiti scolastici potranno svolgersi fino all’8 settembre.
L’inizio dell’anno scolastico comporta sfide per gli studenti, le famiglie e gli insegnanti, ma anche opportunità per migliorare il sistema educativo italiano e garantire un’istruzione di qualità.