Il rapporto annuale presentato da Intesa Sanpaolo (dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo professor Gian Maria Gros-Pietro, nella foto, il Chief Economist Gregorio De Felice e il Responsabile della Ricerca Industry & Banking Fabrizio Guelpa) descrive il rapido recupero delle imprese distrettuali italiane dopo la crisi del 2020. Le imprese distrettuali hanno mostrato una dinamica migliore rispetto alle imprese non distrettuali, con un fatturato superiore del 5,2% rispetto al 2019. La redditività è aumentata, con un margine EBITDA del 7,7% nel 2021. Tuttavia, la complessità del contesto macroeconomico ha accentuato le differenze tra imprese competitive e quelle in difficoltà.
Il rapporto evidenzia anche l’impatto della crisi energetica sui margini delle imprese e le azioni adottate per contrastare i rincari dell’energia. Le imprese distrettuali hanno adottato misure per ridurre i consumi di energia, aumentare l’autoproduzione di energia e rimodulare i turni. Le imprese che hanno investito in impianti per la produzione di energia rinnovabile hanno mostrato una maggiore marginalità. Inoltre, le imprese distrettuali hanno cercato di diversificare i paesi di approvvigionamento energetico.
Il rapporto sottolinea le priorità per il futuro, tra cui l’importanza della tecnologia, dell’innovazione e del capitale umano. Le imprese distrettuali continuano a investire in innovazione e ad adottare tecnologie 4.0, che migliorano la loro competitività, produttività e redditività. Il capitale umano di alta qualità è fondamentale, e molte imprese cercano figure e tecnici ICT, spesso con difficoltà nel reperire candidati. Le imprese che adottano politiche di welfare aziendale per attrarre e trattenere competenze hanno ottenuto maggiori livelli di produttività per addetto.
Un’altra area di miglioramento riguarda la governance e il passaggio generazionale. È necessario rinnovare e potenziare le competenze delle imprese attraverso un adeguato ricambio generazionale nel board. Le imprese che hanno almeno un membro del board sotto i 40 anni hanno registrato una crescita più elevata del fatturato e sono risultate più innovative e attente agli aspetti ambientali.
In sintesi, il rapporto evidenzia il rapido recupero delle imprese distrettuali italiane, ma sottolinea anche la necessità di investire in tecnologia, innovazione, capitale umano e passaggio generazionale per garantire una crescita sostenibile nel futuro.