Sono aperte fino al prossimo 4 settembre le iscrizioni alla seconda edizione del master di II livello in ‘Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica’, promosso da Terna nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, in collaborazione con le università di Cagliari, Palermo e Salerno. Al termine dei 12 mesi di corso, 19 studenti selezionati saranno assunti nella sede Terna di Cagliari. Rispetto ai 45 posti dell’anno scorso, ora per il master sono disponibili 57, rivolti a studenti e le studentesse in possesso di laurea magistrale in materie tecnico-scientifiche e informatiche. Il master, che inizierà a novembre, sarà composto di undici moduli per un totale di 60 crediti formativi. Il corso prevede percorsi personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo. I partecipanti si qualificheranno come esperti algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, sistemi di analisi e regolazione gestione degli apparati di campo e sistemi di Automazione di Stazione (SAS). L’azienda ha previsto un investimento di 100 milioni di euro tra il 2022 e il 2026 per il progetto Tyrrhenian Lab, per favorire lo sviluppo di competenze ingegneristiche, informatiche, statistiche e manageriali necessarie a gestire un sistema elettrico in costante evoluzione. Il progetto Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con i tre atenei di Cagliari, Palermo e Salerno, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di circa 970 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. “Grazie al Tyrrhenian Lab”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, nella foto, ad di Terna, “potremo contare su future colleghe e colleghi in grado di affrontare le complesse dinamiche del mercato dell’energia e di saper cogliere le opportunità offerte dal processo di transizione energetica in corso”.