Nel 2022, Friulia, la società finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia, ha erogato 37 milioni di euro, perfezionando 13 operazioni. Il valore complessivo degli interventi è pari a 201 milioni, per un totale di 90 aziende partecipate (80% Pmi) che realizzano un fatturato aggregato di circa 3 miliardi, impiegando oltre 10.500 dipendenti in Fvg. E’ stato approvato oggi dall’assemblea degli azionisti il bilancio dell’esercizio 2022 di Friulia, che ha registrato utili per 4 milioni. Tutte le operazioni concluse nel 2022 – è stato sottolineato durante una conferenza a Trieste – hanno riguardato Pmi e start up innovative, con consulenza e finanziamenti per il loro processo di crescita e internazionalizzazione. I minibond sono stati impiegati in diverse operazioni, per un valore totale di 5,8 milioni. Nel corso dell’anno Friulia, su indicazione della Regione, ha costituito “Fvg Plus Spa”, nuova società per gestire e attuare le politiche regionali, sia nei confronti delle imprese che dei privati cittadini. Friulia ha un patrimonio netto di 653 milioni e le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 74 milioni.Per l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, “i risultati ottenuti da Friulia sono la conferma del buon operato del cda e dell’assetto societario della holding, capaci di operare con oculatezza e lungimiranza al fianco del tessuto imprenditoriale del territorio regionale”. Per la presidente di Friulia, Federica Seganti (nella foto) “Il 2022 per il nostro Paese è stato un anno particolare che ha visto il progressivo consolidamento di due importanti trend: da una parte il conflitto russo-ucraino che ha ridefinito i mercati di approvvigionamento dell’energia e le strategie di export; dall’altra l’ottimo stato di salute dell’economia italiana, cresciuta con un ritmo consistente e superiore rispetto a molti altri partner europei. In questo contesto, Friulia ha proseguito il suo percorso di sostegno alle imprese regionali con oltre 200 milioni di euro ad oggi complessivamente impiegati”.