La nona edizione di ‘Una Pizza per l’Estate’, evento targato Mulino Caputo che annuncia e presenta le tendenze della pizza per la stagione estiva, torna a Napoli il prossimo 16 giugno. Ad anticipare gli ‘orientamenti’ di gusto per lo street food più famoso al mondo 7 giovani promesse, pizzaioli che si sono già fatti notare nel mondo del food e che si confronteranno nel corso della kermesse, portando in degustazione altrettante pizze inedite.
“Un evento festoso, caratterizzato da grandissima creatività e da profonda conoscenza delle materie prime – spiega Antimo Caputo – è sempre molto stimolante assistere alla presentazione dei nuovi topping e degustare gli impasti messi a punto per l’occasione. Si tratta di una passerella di professionisti della pizza che si divertono a sperimentare abbinamenti, più o meno inusuali, utilizzando i prodotti di stagione”.
Ciro Cascella, il primo dei pizzaioli di questa edizione della kermesse, ha iniziato a lavorare in pizzeria a 17 anni, seguendo le orme del fratello maggiore, e oggi ha Pizzeria 3.0, nel cuore di Napoli, dove utilizza un blend di farine per un impasto innovativo, dà la misura della centralità delle materie prime nella messa a punto delle sue proposte. C’è poi Alessandro Della Monica, che già a 13 anni, durante i week -end, andava a imparare il mestiere. Oggi, che è anche istruttore presso l’Accademia Pizza Doc, sta per inaugurare la sua seconda pizzeria, dopo il successo ottenuto con KeKudos, aperta sul corso principale della sua città, Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. Le sue specialità sono le tradizionalissime pizza in pala e quella a ruota di carro.
Mauro Espedito è detentore del titolo Mondiale nella categoria Pizza Fritta del Trofeo Caputo. Partito diciannovenne da Napoli, dopo aver lavorato in giro per il mondo, ha deciso di tornare nella sua città per proporre abbinamenti internazionali su impasti tradizionali nelle due sedi di Owap – One World All Pizzas, in via Foria e nel quartiere della Pignasecca. Il napoletano Antonio Falco è l’executive dell’Antica Pizzeria da Michele in the world. Il pizzaiolo, appena trentenne, ha all’attivo circa 8 anni di collaborazione con la famiglia Condurro, assieme alla quale ha inaugurato ben 38 pizzerie in giro per il mondo. Si è avvicinato, timidamente, a questo lavoro a 15 anni, mentre frequentava ancora l’Istituto alberghiero. Davide Ruotolo, già Premio Mulino Caputo per il Miglior pizzaiolo giovane 2022, è stata già ampiamente riconosciuta la capacità di coniugare con successo la tradizione con la creatività contemporanea. Lui, animato da una passione verace, ha iniziato a 18 anni, primo nella sua famiglia a dedicarsi all’arte della pizzeria. Da circa sette anni è in pianta stabile presso Palazzo Petrucci, stella Michelin di Posillipo. Armando Scalella, originario di Termoli, è un formatore tecnico nel campo dell’arte bianca. Diplomato presso l’Istituto alberghiero, ha sviluppato una profonda conoscenza nel campo degli impasti e dei loro sviluppi, sia attraverso corsi di formazione sia grazie al costante confronto con professionisti del settore. Dal 2018 si dedica all’insegnamento e dal 2021 è coordinatore nazionale nell’Accademia Nazionale Pizza Doc. Giuseppe Vitiello ha mosso i primi passi nella pizzeria di famiglia. Dopo gli studi liceali, ha deciso che quella del maestro pizzaiolo sarebbe stata la sua strada e oggi gestisce La Loggetta LAB, a Santa Maria Capua Vetere. Ricerca di materie prime e approfondimenti sulle tecniche di lavorazione l’hanno portato a vincere concorsi e ad elaborare una personale idea della pizza. Con l’Associazione Nazionale Doc Italy ha ricevuto, in Campidoglio, la nomina di Ambasciatore del Gusto.