Le reti cliniche nelle patologie cardioneurovascolari al centro della discussione. Giovedì e venerdì la sala Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta, ospiterà il convegno CardiologiAosta 2023, l’evento dedicato all’interazione multispecialistica delle patologie cardio neuro vascolari organizzato ogni anno dalla struttura di Cardiologia dell’ospedale Parini di Aosta, diretta da Paolo Scacciatella. Al convegno interverranno alcuni tra i maggiori esperti a livello nazionale e si confronteranno centri con esperienza pluriennale nei programmi di gestione e trattamento interventistico. Il filo conduttore sono le reti cliniche nelle patologie cardioneurovascolari declinate per infarto miocardico acuto, ictus, shock cardiogeno, patologie cardio neuro emboliche. Nelle due giornate saranno trattate tutte le principali novità di terapia interventistica e di farmacologia con discussione sia dei dati consolidati che delle aree di terapia ancora controverse e dibattute. Si parlerà di casi specifici, dall’infarto miocardico acuto sulle piste da sci all’applicazione dell’intelligenza artificiale in cardiologia. All’evento, di cui sono direttori scientifici Scacciatella e Christian Pristipino, presidente dell’Associazione italiana di medicina e sanità sistemica, parteciperà anche il direttore sanitario dell’Usl della Valle d’Aosta Guido Giardini. Sarà presente per i saluti istituzionali anche l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi. Ospitare annualmente nella nostra regione eventi di tale rilievo, in collaborazione con personalità di assoluta importanza in questo settore- dice Marzi-, è una grande occasione: sia per i nostri professionisti che per dare sempre più rilevanza esterna alle eccellenze della sanità valdostana, come è la struttura di Cardiologia dell’ospedale Parini di Aosta”. E aggiunge: “Sono momenti che favoriscono opportunità di collegamenti e rafforzamento delle sinergie, elementi fondamentali per supportare il quotidiano lavoro svolto, anche nell’ampliare le cooperazioni tra le diverse strutture che operano nel mondo della sanità pubblica”. Il direttore scientifico Scacciatella aggiunge: “Le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari sono tra le principali cause di mortalità e disabilità nel mondo. Questa iniziativa, che portiamo avanti in Valle d’Aosta dal 2019, rappresenta un’importante occasione di confronto e crescita. Saranno presentati e discussi nuovi studi, risultati di ricerca, approcci diagnostici e terapeutici, nuovi farmaci e dispositivi medici. I partecipanti potranno accedere alle esperienze e alle conoscenze degli altri professionisti, promuovere la condivisione delle migliori pratiche e identificare nuove direzioni per la ricerca futura”. E spiega: “Per la sanità valdostana è anche un’ottima opportunità per stabilire contatti, collaborazioni e creare sinergie che contribuiscono a rafforzare e implementare i nostri servizi che peraltro raggiungono già ottimi risultati in questo settore”. La Cardiologia dell’ospedale di Aosta conta 16 cardiologi e esegue 1.300 ricoveri all’anno, più di mille procedure di emodinamica e cardiologia interventistica (coronarografia, angioplastica, interventistica strutturale), 400 di elettrofisiologia impiantistica (pacemaker), 100 di elettrofisiologia ablativa, circa 8.000 ecocardiogrammi e più di 50.000 prestazioni ambulatoriali.